Il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta.

Paul Valéry

Pavoncella, alla ricerca scientifica. Il premio alle “eccellenze in rosa” del Made in Italy

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premio pavoncellaLuisa Bussi con il libro “Vuoto di scena” (Edizioni Nemapress) e la giovanissima Alice Ranucci con “In silenzio nel tuo cuore” (Garzanti Editore). Sono queste le vincitrici, la prima per la sezione Romanzo e la seconda per l’Opera Prima, della IV edizione del “Pavoncella alla creatività femminile”, il premio che verrà assegnato il 6 giugno a Sabaudia presso l’Auditorium del Parco Nazionale del Circeo, alle ore 18. Le altre “eccellenze in rosa” che saranno premiate sono figure che si sono distinte nel settore artistico, nell’imprenditoria, nella ricerca scientifica, nell’impegno sociale e nel mondo della musica. E’ l’impegno e la determinazione nella lotta ai tumori ciò che ha contraddistinto le tre giovani professioniste vincitrici del “Pavoncella” nel settore della Ricerca Scientifica: Carmela De Crea, ricercatore universitario confermato di Chirurgia Generale della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; Daniela Luvero, specializzanda in Ostetrica e Ginecologia presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma e Anna Somma, medico specialista in anatomia patologica e dottoranda presso l’Università Federico II di Napoli, alla quale sarà inoltre assegnata una borsa di studio, grazie alla generosità di sponsor come Acea, Aubay e Umana. Un’altra borsa di studio, questa volta in memoria del professore Raffaele d’Oriano, per anni Capo Dipartimento Ragioneria dell’Università Federico II di Napoli, andrà poi alla ventitreenne Roberta Traballesi, neo laureata in Economia Aziendale e Management presso il medesimo Ateneo.

Francesca Storaro è invece la vincitrice nella sezione Creatività Artistica. Laureata in architettura e specializzatasi in scienza dell’illuminazione, Francesca ha fatto del pianeta Terra il suo banco di prova, capace di far brillare con il suo “disegno” musei, chiese e giardini, sparsi tra Venezia, Locarno, Bologna, Parigi, fino alla lontana Shangai. A lei si deve, in collaborazione con l’illustre padre, il tre volte Premio Oscar, Vittorio Storaro, la splendida e recente illuminazione dei Fori Romani. Cinzia Tedesco, raffinata interprete del jazz europeo, sarà invece la protagonista del “Pavoncella” alla Creatività Musicale. Compositrice e cantante di grande vocalità, l’artista tarantina passa con disinvoltura e padronanza dal vocalismo più black allo swing più coinvolgente. E’ stata in particolare premiata per il suo “Verdi’s Mood”, un progetto musicale unico nel suo genere in Italia e in Europa, nato come omaggio del grande Maestro.

 

 

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