Sogni, promesse volano... Ma poi cosa accadrà?

Gianni Rodari

Per il nuovo DPCM esistono commercianti di serie A e di serie B

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Forte amarezza e sincero sdegno per le misure riservate dal nuovo DPCM ai gestori di ristoranti, bar e pub. Il Presidente del Consiglio Conte, nell’illustrare in conferenza stampa i principali contenuti del DPCM, ha sottolineato la necessità di venire incontro agli operatori commerciali che hanno subito maggiori sacrifici: la nuova normativa dispone quindi l’apertura dei negozi fino alle 21 nell’ottica di favorire lo shopping natalizio. Il che eviterà, a parere del Presidente Conte, assembramenti nei centri storici delle città italiane. Pia illusione! Ma dove vive il Presidente del Consiglio?
Ed in tutto questo Conte si dimentica dei forti sacrifici che continua a subire l’importante categoria dei gestori di ristoranti, bar e pub che non possono aprire la sera i loro locali. Quanta ipocrisia oltre che quante falsità, dal momento che il CTS nel suo ruolo di consulente del Governo, secondo i verbali pubblicati da un noto quotidiano nazionale, non ha mai raccomandato al Governo di chiudere di sera i ristoranti, bar e pub.
Come rappresentante IDV, che ha avuto l’opportunità di fare alcune interviste a gestori di ristoranti, bar e pub e di altri operatori impegnati nelle attività turistiche e dell’ospitalità, temo che, a seguito del nuovo DPCM, tali commercianti siano al limite della pazienza e della tolleranza verso questo Governo. E in presenza di tale sentimento aspramente polemico verso il Governo ritengo che non siano da trascurare possibili impatti di forte criticità sociale che potrebbero essere strumentalizzati da forze politiche di destra anche estrema, pronti a cavalcare le reazioni di piazza di operatori commerciali e di loro dipendenti che combattono non solo per evitare il fallimento dei loro ristoranti, bar e pub, ma anche e soprattutto per fronteggiare i seri rischi di strozzinaggio della criminalità organizzata legata alla mafia ed alla camorra. Caro Presidente del Consiglio, cari Ministri da rappresentante di Italia dei Valori, ricordate che gli operatori commerciali che volete favorire nello shopping natalizio ricomprendono anche i gestori di ristoranti, bar e pub. Il che vi deve far riflettere: non potete mai dimenticare e sottovalutare, quando approvate un DPCM, la forza aggressiva ed eversiva della criminalità organizzata e gli obiettivi destabilizzanti del nostro ordine democratico perseguiti da certe forze politiche di estrema destra. Noi di Italia dei Valori siamo perplessi e preoccupati e invitiamo il Governo ad una incisiva immediata revisione delle misure adottate in questo nuovo DPCM usando maggiore saggezza per fronteggiare le gravi ingiuste criticità imposte ai gestori di ristoranti, bar e pub e più in generale agli operatori del settore turistico.

Paolo Cuomo Coordinatore IDV Regione Lazio

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