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Prolingua è nata nel 1992 a Roma, e insegna, a studenti provenienti da oltre 120 Paesi, più di 20 lingue tra le più’ diffuse nel mondo, con le tecnologie più’ moderne e occupandosi anche della formazione dei docenti stessi, che possono acquisire un’adeguata preparazione all’insegnamento .”In un’Italia ancora lontana dagli standard europei in tema di conoscenze linguistiche della popolazione”, sottolinea Giada Marcelli, responsabile della didattica di ProLingua, “e dove gli stessi governi non riescono ad attuare strategie risolutive del problema (abbondano provvedimenti e fondi per fiere e convegni, ad esempio, ma non ci si preoccupa della formazione linguistica di studenti e dirigenti d’azienda), ProLingua vuol dare il suo contributo, nel quadro delle varie direttive comunitarie, e soprattutto del QCER, il Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle lingue messo a punto tra il 1989 e il 1996. Tutto questo, mettendo a disposizione di utenti e aziende le nostre conoscenze in glottologia, anche con piattaforme informatiche specifiche, a prezzi interessanti”. “A Verona- aggiunge Freddy Nicolas – presenteremo la nostra offerta formativa: ora arricchita dalla collaborazione con “Rosetta Stone” (il riferimento è alla celebre Stele bilingue trovata nel 1799 dai francesi nel Delta del Nilo, che fu fondamentale per la comprensione della lingua egizia N..d,R:), importante piattaforma online che offre 24 lingue, e con “Global Exam”, altra piattaforma di preparazione, invece, agli esami e alle varie certificazioni linguistiche”.
“Le persone – ha concluso Freddy Nicolas- oggi devono “imparare ad imparare”: cioè,apprendere le lingue non passivamente come mera conoscenza teorica, ma attivamente come abilità pratica da esercitare. In molti Paesi UE sin dall’infanzia gli studenti usano le lingue straniere a scuola e hanno una maggiore esposizione, perché ad esempio i film non vengono doppiati, ma proiettati nella lingua originale con sottotitoli. Il nostro approccio è in linea con le più recenti scoperte delle neuroscienze: le quali dimostrano che la comunicazione linguistica stimola maggiori attività neuronali, con le sinapsi deputate specificamente alla comunicazione orale, nelle zone laterali della corteccia cerebrale; mentre nell’amigdala si elaborano, sin dalla più tenera età, i processi logici che permettono di definire la visione del mondo. A Prolingua non si studiano le nozioni ma si esercitano le competenze linguistiche, nel quadro di un processo completo di apprendimento. Solo questo porta a una vera competenza spendibile poi nel mondo del lavoro”.