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Sharon Stone premiata dalla Croce Rossa: “Non votate i politici che chiudono le porte ai migranti”

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Sharon Stone grande star alla giornata conclusiva della Croce Rossa a  Roma “Jump 2018: il futuro è ora!”. L’attrice si è commossa nel ricevere dalle mani del presidente  Francesco Rocca la Medaglia d’Oro al Merito per “l’importante impegno nell’azione umanitaria promossa e condotta in Italia e nel suo Paese di appartenenza”.  “È un grandissimo onore per me essere qui – ha detto- Voi siete dove nessuno vorrebbe trovarsi, fate cose che nessuno avrebbe il coraggio di fare. In un momento in cui ci si dimentica quanto sia importante l’umanità, voi siete la risposta. Sono al vostro servizio. La Croce Rossa è un simbolo di dignità”. La Stone ha sottolineato la necessità di impegnarsi per agire globalmente contro le  crisi umanitarie oggi esistenti in tanti Paesi e ha fatto appello a “smetterla di votare per politici che promettono di non fare entrare i migranti nei nostri confini”. “Immaginate di essere voi in un campo rifugiati, di non avere accesso al cibo e cure mediche, di aver perso i vostri cari. Dobbiamo trasformare la nostra umanità, la nostra decenza, dignità ed integrità”.

Per l’evento migliaia di volontari si sono riuniti al Palazzo dei Congressi dell’Eur di Roma. L’attrice è stata premiata inoltre per il suo fondamentale contributo nella realizzazione della “Città della Pace per i Bambini” in Basilicata e ha ritirato il prestigioso riconoscimento anche per conto di Betty Williams, Premio Nobel per la Pace e ideatrice del progetto. Sharon Stone ha poi voluto indossare la maglia della Croce Rossa Italiana donatale dai volontari e si è intrattenuta con loro alla fine del suo intervento.

Jump 2018 ha aperto venerdì 30, alle ore 16, con i saluti istituzionali della Vice Presidente del Senato Anna Rossomando, del Governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti e del Capo del Dipartimento di Protezione Civile, Angelo Borrelli e le testimonianza dei numerosi ospiti che, nel loro campo, hanno ottenuto risultati e superato ostacoli che altri ritenevano impossibili, come Maud Chifamba, la studentessa dello Zimbabwe inserita da Forbes tra le 5 donne più influenti dell’Africa, attiva nella battaglia per l’educazione delle ragazze provenienti dalle zone più svantaggiate del globo o come Matteo Flora, imprenditore, consulente ed esperto di Reputazione Online.

La giornata di sabato è stata dedicata ai REDx, angoli di approfondimento ideati sulla scorta del metodo lanciato dai TEDx, in cui personalità provenienti dal mondo delle nuove tecnologie, del sociale, delle emergenze e della migrazione si sono alternati nel raccontare le sfide di oggi e del futuro, delineando visioni e obiettivi in campi d’azione vicini alla CRI. Sono intervenuti, tra gli altri, il rappresentante dell’UNHCR per il Sud Europa, Felipe Camargo; il Prof. Stefano Zamagni, economista ed esperto di Terzo Settore; Stefano Orlando, ricercatore del progetto DREAM della Comunità di Sant’Egidio; Filomeno Lopes, docente universitario, giornalista e scrittore, profondo conoscitore del continente africano.

Domenica 2 dicembre il Jump la chiusura all’insegna della Cultura, con l’incontro dal titolo “Umana è l’arte della cura. Croce Rossa Italiana insieme con l’arte e la cultura per curare il presente e nutrire il futuro”, con l’artista Michelangelo Pistoletto in collegamento video da Cuba e Paolo Naldini, direttore della “Fondazione Cittàdellarte”. Un inedito dialogo tra cultura e mondo del volontariato che culminerà con la presentazione del nuovo lavoro, appositamente creato dal grande Maestro e ispirato al Terzo Paradiso, per l’Associazione Umanitaria più grande del mondo. L’Orchestra dei Braccianti, progetto di “Terra! Onlus” che riunisce musicisti, lavoratori agricoli e migranti provenienti da tutto il mondo per combattere con la musica il fenomeno del caporalato, suonerà al Palazzo dei Congressi per salutare i presenti.

“In un momento importante di crescita ed evoluzione della nostra Associazione – ha affermato il Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca – Jump è il segno del percorso di sviluppo intrapreso dalla CRI per la sicurezza, la salute e il benessere delle persone. Interessante, nell’ottica di apertura a nuove forme di linguaggi volute dalla CRI, il connubio con la Fondazione di Michelangelo Pistoletto, un unicum nella storia dell’Associazione“.

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