Smart cities del futuro
Questa l’idea di un’azienda giapponese, la Shimizu Corporation, che ha diretto la sua attenzione ai fondali marini come luogo strategico per costruire le prossime realtà metropolitane. Il progetto si chiama Ocean Spiral e consiste nella creazione di una città galleggiante racchiusa da una gigantesca sfera in grado di galleggiare o immergersi sott’acqua in caso di avverse condizioni meteo.
In presenza di maltempo, terremoto o altri gravi eventi naturali infatti, un’enorme struttura a spirale permetterebbe alla sfera di tuffarsi fino a una profondità di 4 km. Una struttura a spirale fondamentale anche per fare rifornimenti dalla terraferma e per sfruttare la maggiorparte dell’energia attraverso la differenza di temperatura tra il fondale e la superficie marina. Sul fondale inoltre è prevista la realizzazione di un laboratorio di ricerca per raccogliere campioni rari e metalli.
Ma come sarebbero queste smart cities futuristiche?
Una struttura in grado di ospitare fino a 5 mila persone con all’interno hotel, spazi commerciali e centri residenziali. Una metropoli a tutti gli effetti che in più ci potrebbe proteggere da eventi catastrofici. Un progetto da 25 miliardi di dollari che potrebbe vedere la luce nel 2030.
