
Sicurezza? Un affare troppo serio per trattarlo con annunci spot
Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Pa. “Far sentire con forza le nostre rivendicazioni e le nostre proposte per garantire la sicurezza delle persone e delle comunità”.
Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Pa. “Far sentire con forza le nostre rivendicazioni e le nostre proposte per garantire la sicurezza delle persone e delle comunità”.
Cgil Cisl Uil presenteranno al governo il dossier su rischi dell’accorpamento delle 23 Prefetture: “Provvedimento sbagliato: per i cittadini meno sicurezza, legalità e tutela contro criminalità ed emergenze”
“Quanto sta avvenendo in Formez, il Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle Pubbliche Amministrazioni, è semplicemente sconcertante”, dichiarano Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa e Fialp Cisal.
“Gravissimo il rifiuto di un Ministro della Repubblica di incontrare i sindacati del Pubblico Impiego di Cgil Cisl e Uil nel corso della manifestazione unitaria svoltasi davanti Palazzo Vidoni”, commenta il Segretario Generale della Uilpa Nicola Turco.
“Un lavoro giusto per una giustizia che funzioni”. Con queste parole Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa promuovono un presidio per mercoledì 8 luglio a Roma in piazza Cairoli (nei pressi del Ministero della Giustizia) dalle ore 10 alle ore 12.30.
“Governo dei poteri forti” contro “sindacato delle tessere gonfiate”. Si ricorre sempre più al dizionario delle figure retoriche in questa “guerra delle due rose” che sta dissanguando la sinistra italiana. La cronaca dell’ultimo scontro è risaputa.
Il Pd, ufficialmente, il 25 ottobre prossimo non organizza nulla. Eppure a Firenze e a Roma andrà in scena la divisione plastica del partito di governo rispetto al quale si manifesterà quello di lotta.
Non solo la sinistra sindacale (e alcuni spezzoni del Pd) scenderà sabato in piazza per dire “no” alle politiche economiche del governo Renzi. Se da una parte la Cgil ha proclamato lo sciopero nazionale il 25 ottobre, da destra risponde l’Ugl, che nello stesso giorno sempre a Roma partirà da piazza
Susanna Camusso predica bene (nel ravennate) ma razzola male: la campagna europea Media Initiative per la libertà di informazione è stata affondata dal sindacato di Corso Italia, che ha prodotto pochissime firme e nessuna iniziativa. Una debolezza riscontrata in altre recenti occasioni.