“L’oscillazione da un mese a un altro in termini di maggior disoccupazione ma anche di minor occupazione, come si vede dalla nota Istat che gira intorno allo 0,1%, può essere fisiologico. Ciò che non è fisiologico sono i tassi da cui si parte per la disoccupazione che è dell’11,7%, il doppio del tasso in cui un Paese si dovrebbe attestare”.
I giovani italiani oggi vivono e si barcamenano tra numerose incertezze, tra crisi economica e sociale, tassi di disoccupazione mai toccati prima e una visione del futuro che sembra più nera del passato.
Il 13,4% degli italiani è senza lavoro. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’ Istat. Una percentuale che segna un record storico dall’inizio delle serie mensili nel 20o4 e di quelle trimestrali cominciate a partire dal 1977
Cauto ottimismo degli studenti universitari verso il futuro, lavorativo e in generale economico. La metà (51%), infatti, pensa che otterrà un posto di lavoro sicuro: nonostante tutto, non tramonta la speranza del caro vecchio ‘posto fisso’.
Per farcela si taglia, su tutto. Via il superfluo, la seconda macchina se non serve, le cene al ristorante, via la palestra, via le spese mediche. E c’è chi torna a pane e cipolla: nell’ultimo anno, denunciano le associazioni di categoria agricole, oltre 4 milioni di italiani sono stati costretti a
Esiste una città in cui non si sente la parola disoccupazione o crisi economica? Un posto dove il lavoro è un diritto garantito e presente per tutti i cittadini? A quanto pare sì, è la città spagnola di Marinaleda, nel cuore dell’Andalusia.
Nonostante il tempo incerto, l’estate è esplosa. Gli italiani stanno organizzando le ferie: mare o montagna? Con amici o in coppia? I bambini a chi li lasciamo?
Per 800 mila occupati del settore turismo in strutture ricettive, pubblici esercizi, agenzie di intermediazione e terme…
L’Italia è un Paese pieno di contraddizioni. Con una soglia di disoccupazione giovanile al 43,3% ci si aspetterebbe un esercito di “bamboccioni”, come li chiamò qualcuno, inermi e senza voglia di sperare in un futuro che è ormai diventato un’utopia.
I ragazzi di oggi non ci stanno…