Il Paese delle meraviglie
Il Paese delle meraviglie. Il bello di certi ricordi è che sono indelebili.
Il Paese delle meraviglie. Il bello di certi ricordi è che sono indelebili.
Da quando sono mamma mi basterebbe davvero poco per Natale: spegnere tutte le luci e dormire 8 ore tutte di fila, fino a che non si fa giorno di nuovo.
Mio figlio cresce, sembra un ometto. E’ tutto suo padre. Mi commuove profondamente il suo modo di rappresentare l’amore.
Guardo fuori, dalla finestra in ufficio. Splende un sole dolce, tipico di questa stagione dell’anno. Mi verrebbe voglia di uscire in anticipo, rimandare ogni impegno e correre a casa da lui.
Adoro settembre. Ritrovare gli amici, la propria casa, le vecchie abitudini. Anche mio figlio e’ sembrato parecchio felice; aspetta che io torni a casa dopo il lavoro, mi abbraccia. La vita addosso.
Era il 27 agosto del 2012. Esattamente quel giorno d’estate che mi ha cambiato la vita.