d un anno dall’entrata in vigore del Jobs Act i sindacati italiani in un confronto con il governo chiedono di modificare l’art. 18 dello statuto dei lavoratori e definiscono l’introduzione del contratto a tutele crescenti contratto “ a monetizzazione crescente” perché non è altro che un’altra forma
Non solo la sinistra sindacale (e alcuni spezzoni del Pd) scenderà sabato in piazza per dire “no” alle politiche economiche del governo Renzi. Se da una parte la Cgil ha proclamato lo sciopero nazionale il 25 ottobre, da destra risponde l’Ugl, che nello stesso giorno sempre a Roma partirà da piazza
Julio Numhauser nel 1982 ha scritto Todo cambia, canzone poi resa famosa da Mercedes Sosa.…
L’eurovertice di Milano su occupazione e crescita, più volte deciso, organizzato, rinviato e riconvocato, finalmente…
Vale pena sostenere il Jobs Act per motivi di eguaglianza (riduzione della segmentazione del mercato del lavoro) e non per la riduzione della rigidità del mercato del lavoro che produrrebbe un aumento della occupazione. Ciò può essere vero in alcuni casi, ma nell’aggregato tale legame è molto…
Dopo l’annuncio di Matteo Renzi di accelerare sul Jobs Act e sul superamento dell’articolo 18 è riesplosa la questione politica che più divide il “partito del governo”: il mercato del lavoro e la giustizia…
Nemmeno il tempo di partire che il #passodopopasso del governo Renzi incontra già il primo…