Tunisia, per il 2021 il target di crescita del Pil è del 4%
Il Parlamento tunisino ha approvato con 110 voti a favore, 21 contrari e due astensioni,…
Il Parlamento tunisino ha approvato con 110 voti a favore, 21 contrari e due astensioni,…
Il nuovo Coronavirus ha valicato i confini della Repubblica Popolare Cinese raggiugendo anche la regione…
Washington vuole isolarci e noi bloccheremo lo stretto di Hormuz, dove transita il 20% del…
Siamo un Paese con confini liquidi, non ci sono confini in mare, né al limite delle 12 miglia né fra gli Stati che si affacciano sull’Adriatico o sul Mediterraneo. Se ci fosse un disastro ecologico, una marea nera, ne saremmo tutti colpiti
I boom petroliferi e la malattia olandese, La ricchezza che si trasforma in povertà e dipendenza dall’Occidente. Il ricatto dannoso delle liberalizzazioni e l’esasperarsi del radicalismo islamico. Ecco come si è arrivati a oggi, alle guerre, al terrorismo, alla fuga
Un nuovo assetto del mercato internazionale petrolifero si sta delineando, nuovi soggetti emergono a dettare le condizioni della domanda e dell’offerta del gas e del petrolio.
L’Arabia Saudita è un paese chiave per la fragilissima stabilità del Medio Oriente e non solo. Importante è la questione petrolio e per questo Barack Obama di abbreviare di tre giorni la sua visita in India per recarsi a Riad a incontrare il nuovo re Salman bin Abdul-Aziz Al Saud
Lo shale oil sta cambiando il mondo. L’idrocarburo ricavato dalle rocce argillose grazie ad una nuova tecnologia sta modificando la geografia e gli equilibri politici ed economici del pianeta. Sulle sue potenzialità e limiti FUTURO QUOTIDIANO ha intervistato Doug Colkin, energy consultant britannico
Le manovre attuate dalla banca russa centrale per arginare la caduta del rublo non sono state sufficienti e il rublo va giù in caduta libera. Oggi la moneta russa precipita a quota 100 sull’ euro e 80 sul dollaro.
Se un evento si giudica dalle conseguenze, per una volta l’enfasi non era ingiustificata. Alla vigilia la stampa internazionale aveva definito il vertice Opec del 27 novembre come “il più importante degli ultimi anni”. Ed anche se a Vienna nessuna decisione è stata presa (o, meglio, si è deciso di n
Petrobras. Lo scandalo dilaga. Le immagini televisive ci hanno riportato alla memoria le grandi retate contro esponenti della mafia. Grande spiegamento di forze di polizia, fotografi, perquisizioni, aerei, carcere. Ventuno grandi funzionari di Petrobras, tre presidenti, il direttore generale Renato
Il conflitto tra le due potenze del Golfo, Arabia Saudita e Iran, non si riflette solo sulla regione con forti ripercussioni sulla guerra in Siria, in Iraq e in Yemen ma anche e soprattutto sul fronte dell’economia. Secondo quanto ha rivelato una fonte saudita a FUTURO QUOTIDIANO , la strategia di..