Basta umiliazione, basta austerità, basta troika. “Oggi il popolo greco ha fatto la storia”: il leader di Syriza, Alexis Tsipras, ha parlato questa sera in piazza ad Atene dopo i primi risultati elettorali che davano per schiacciante la vittoria del suo partito. “Oggi la Grecia – ha sottolineato- ha voltato pagina, ha messo la troika nel passato e si lascia dietro una austerity catastrofica, si lascia dietro la paura e cinque anni di oppressione e va avanti con speranza, dignità, con passi sicuri in un’Europa che sta cambiando”.
E ai leader dell’Unione, che in queste ore continuano a ricordare ad Atene che deve rispettare i termini del piano di salvataggio da 240 miliardi, che scade il 28 febbraio, Tsipras fa sapere che è pronto a collaborare con i rappresentanti dell’eurozona e a trovare insieme a loro “una soluzione conveniente per tutte le parti”, ma ha detto che il popolo greco “viene prima di tutto”.
“La nostra priorità dal primo giorno -ha annunciato il leader di Syriza acclamato dai suoi elettori con lo slogan della sua campagna elettorale ‘la speranza sta tornando’- sarà quella di sanare le grosse ferite lasciate dalla crisi. La nostra priorità è che il nostro paese e il nostro popolo riguadagni la perduta dignità”. Cosa che si tradurrà, se il programma elettorale verrà messo in pratica, nel taglio del debito appunto da trattare con l’Unione Europea da subito, l’aumento delle pensioni, degli stipdendi, il taglio delle tasse.
Intanto si attendono le reazioni dei mercati. Le ripercussioni sull’euro della vittoria di Syriza non dovrebbero essere devastanti, anche grazie alla cura Draghi, mentre c’è chi prevede per la Grecia una nuova crisi.
