L’inverno, ufficialmente, è alle porte e la montagna è una delle mete più suggestive e ambite per gli appassionati degli sport invernali e della natura. Assieme all’arrivo della stagione più fredda dell’anno, però, aumentano i rischi di dettati dall’orientamento in terreni poco “trafficati”. Anche in questo campo la tecnologia ha fatto passi da gigante. A disposizione di escursionisti e appassionati infatti è arrivata OruxMaps, un’applicazione gratuita indirizzata a chi pratica attività all’aperto: dall’escursionismo al parapendio. Di che cosa si tratta? Di una serie di strumenti davvero completa per la gestione di mappe (online e offline) e tracce, di fatto una valida alternativa ai Gps outdoor più avanzati.
Come si presenta
L’interfaccia dell’app è molto articolata e presenta molte sezioni. La schermata principale è quella della mappa dove viene mostrata, di default, la mappa di OpenStreetMap; qui tramite i tasti ai lati (personalizzabili nelle impostazioni) possiamo gestire le funzioni base come lo zoom e la misura delle distanze, o che passare alla visuale 3D. Tramite i pulsanti sulla barra delle azioni si accede a tutte le funzioni disponibili.
Per cosa può essere utilizzata
Lo strumento è dotato di tutte le informazioni che sono necessarie per chi intende vivere appieno la montagna: dalla semplice e sempreverde bussola, alla domanda per eccellenza – dove mi trovo in questo momento – fino ai percorsi che una volta individuati possono essere messi in rete come promemoria o come mappe da condividere. Per ciò che riguarda il tracking è possibile avviare e gestire il monitoraggio della posizione, che verrà registrata in dei file (tracce), dalle impostazioni di questa funzione potremo personalizzare la cartella di salvataggio, il tipo di file e la frequenza di registrazione della posizione. Nella schermata di dettaglio, raggiungibile dall’apposito tasto sulla mappa, è possibile visualizzare informazioni molto dettagliate, come velocità e direzione, oltre che utilizzare una comoda bussola digitale.
Mappe da salvare
Per ciò che riguarda il capitolo mappe si accede ad una delle sezioni più interessanti dell’app. Sebbene la mappa predefinita di OpenStreetMap sia ben dettagliata e offra un livello di dettaglio sufficiente a molti utilizzi, per gli utenti più esigenti sarà possibile utilizzare mappe personalizzate: sia scaricandole dal web (anche da sorgenti personalizzate), sia importandole come file (.ozf2, Garmin .img, .rmap…). Oltre a questo potremo calibrare la mappa, selezionare l’area da salvare per l’utilizzo offline e gestire le impostazioni per ottimizzare le performance e l’aspetto grafico delle mappe importate.
Danilo Patti
