Il mio migliore amico, Fabrizio Bartoccioni, nel lontano 2006 lanciò una sfida grandiosa: creare da zero una Fondazione che si occupasse di ricerca sulle lesioni midollari. E lo fece perché lui, all’età di diciassette anni e a causa di un disgraziato tuffo in piscina, finì su una sedia a rotelle. Non esisteva nulla di simile in Italia e il Direttore Marrazzo, anch’egli testimone di quel “miracolo” e supporter da sempre, lo sa bene. Da allora seguo questa bella realtà occupandomi della comunicazione, vedendo crescerla a dismisura ma, soprattutto, osservando l’applicazione dei principi rivoluzionari di Fabrizio ad ogni iniziativa realizzata: coraggio, passione, innovazione e speranza. Da questi assunti nasce “Modelle & Rotelle”, la sfida delle sfide. Una sfilata in cui “normali” mannequines accanto a ragazze in carrozzina presentano creazioni di grandi firme della moda. Una bomba. Un successo immediato.
Vi racconto di questo percorso perché domani seguirò per Vertical una conferenza stampa milanese (aperta al pubblico a Palazzo Marino) dove sarà presentato un qualcosa che pochi credevano possibile. Il lancio della passerella mondiale (Milano e New York per il prossimo Fashion Week) con modelli/e in piedi e in carrozzina grazie al nuovo concept, Ftl Moda Loving You, co-prodotto da Ilaria Niccolini Production con Fondazione Vertical in preparazione della collezione Autunno-Inverno 2015. Le passerelle di febbraio presenteranno una collezione a più mani, creata dai grandi nomi della moda assieme ai nuovi talenti emergenti. Con il Patrocinio del Comune di Milano che è impegnato anche nel coinvolgimento di Camera della Moda, il progetto si svilupperà su un business plan pluriennale che crescerà di stagione in stagione per consolidare uno sforzo sinergico teso a rilanciare il settore moda, e in particolare il “Made in Italy”, con una consapevolezza cosmopolita e priva di censure ‘mentali’ che stravolgerà in maniera indelebile il concetto di ‘fashion’. A supporto dell’iniziativa saranno tanti i testimonial internazionali del mondo dello spettacolo, dello sport, della televisione, organizzati sotto un Ambassadors Committee presieduto da Claudio Lippi, da sempre alleato a supporto della ricerca di Fondazione Vertical.
Tornando al mio amico, lui dice sempre che “la sedia a rotelle deve rappresentare un’estensione dell’abito, un vero e proprio accessorio di design e non più un ausilio medico”. E non si scherza nel concretizzare questo: perché la moda è un nuovo strumento di raccolta fondi, sperimentato per la prima volta proprio da Vertical. Insomma, mie care donne, in qualunque situazione fisica e/o psicologica vi troviate non dimenticate di essere, sempre e comunque, voi stesse e giocare con tutti quegli strumenti di seduzione che, dalla notte dei tempi, muovono il mondo. La vera Bellezza non ha confini!
Carla Cace
