Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi,
molto prima che accada.

Rainer Maria Rilke

Web Summit: l’hi-tech arriva a Dublino

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I guru dell’innovazione si riuniscono a Dublino. È iniziato ieri il Web Summit, la più importante fiera europea della tecnologia, che da quattro anni si riunisce proprio nella Capitale irlandese. Un’idea nata dall’imprenditore Paddy Cosgrave e che è riuscita in poco tempo a imporsi sul mercato mondiale dell’innovazione.

I big dell’hi-tech si riuniscono a Dublino

web summitUn evento che in pochi anni è passato da 400 a più di 20 mila partecipanti. Investitori, multinazionali dell’hi-tech, startupper e imprenditori si sono dati qui appuntamento per scambiarsi idee, proporre progetti e in generale per parlare del mondo di internet. Tra i big del settore, presenti al Summit che si concluderà il 6 novembre, spuntano i nomi di Drew Houston, fondatore di Dropbox, Tony Fadell, colui che ha progettato l’iPod, Brendal Iribe, creatore degli occhiali virtuali Oculus e Peter Thiel, cofondatore di PayPal.

L’influenza di internet nella nostra vita

E questi sono solo alcuni dei personaggi che si alterneranno nella Kermesse dedicata all’innovazione e tra i quali c’è anche la presenza di una settantina di giovani imprenditori italiani. È un momento importante questo non solo per i grandi nomi del settore, da Google a Ibs, senza dimenticare anche Facebook o Microsoft, ma anche tutti coloro, imprenditori o startupper che vogliono affacciarsi, o lo stanno già facendo, nel mondo dell’hi-tech. Lo scorso anno, per il settore delle startup, sono stati raccolti infatti circa 100 milioni di euro di investimenti. E uno dei temi centrali della tre giorni irlandese sarà incentrata sull’influenza che internet sta avendo nella vita di tutti i giorni; dalla cucina, settore in cui le startup stanno diventando sempre più presenti alla musica o alla casa.

Un’occasione anche per l’Italia

Una buona occasione insomma per le 70 startup italiane presenti in Irlanda, tra le quali spicca Memoirs, l’app che trasforma le chat di Whatsapp o Facebook in testi stampati.

Sara Pizzei

L'Autore

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