Sotto la supervisione di esperti iraniani, il progetto include strutture nei distretti di Sana’a
La milizia Houthi ha completato l’attuazione di un progetto di monitoraggio elettronico delle informazioni in tutte le strutture dei distretti, dipartimenti e istituzioni dello stato yemenita caduti nelle loro mani che sono nei territori sotto il suo controllo.
L’agenzia yemenita “Khabar” ha citato fonti locali a Sana’a che affermano che la milizia Houthi, attraverso squadre e ingegneri tecnici, inclusi esperti libanesi e iraniani, ha completato le operazioni di collegamento con un progetto chiamato “Networking”. Una supervisione completa dell’informazione elettronica progetto a cui ho lavorato circa due anni fa.
Ha aggiunto che la milizia ha istituito quello che viene chiamato “servizio pubblico” in tutte le direzioni e dipartimenti delle istituzioni statali tenute sotto sequestro con il pretesto di fornire servizi ai cittadini e limitare la corruzione finanziaria e amministrativa. Il suo vero obiettivo è imporre procedure e moduli, raccogliere informazioni dai richiedenti di servizio pubblico in violazione della legge e limitare tutte le richieste di licenze e transazioni e collegarle elettronicamente al suo processo di rete.
Le fonti hanno sottolineato che la milizia ha nominato dirigenti e dipendenti tra i suoi fedelissimi per la gestione del “servizio pubblico” che monopolizza le operazioni e le richieste di servizi pubblici e ricattano i loro titolari, rilevando che tali nomine mirano a garantire il raggiungimento dei suoi obiettivi che sono avere ogni informazione necessaria per tutte le transazioni e per garantire la conoscenza della sorte di tutte le tasse e le entrate ottenute dai cittadini.
Il giudice Abdul-Wahhab Qatran ritiene che l’obiettivo è controllare le attività dell’Autorità generale per l’aviazione civile e la meteorologia, della Società di telecomunicazioni, della compagnia petrolifera e l’Autorità Postale. Ha sottolineato che prendere di mira queste unità indipendenti da parte degli Houthi è un crimine contro il settore pubblico e legittima l’istituzione di un’entità separatista a Sana’a.
