70 persone sono state rapite
Nelle ultime 24 ore, la milizia Houthi ha preso d’assalto i villaggi della zona costiera di Al-Qasra nel distretto di Bait Al-Faqih, a sud del Governatorato di Al-Hodeidah, nello Yemen occidentale.
I residenti locali hanno riferito che la milizia filo iraniana ha preso d’assalto i villaggi con una grande forza militare, composta da 30 battaglioni carichi di uomini armati e accompagnati da 8 bulldozer che hanno demolito terre appartenenti ai cittadini.
L’assalto è avvenuto in mezzo a pesanti colpi di arma da fuoco di armi leggere e medie sparate dai membri della milizia, che hanno provocato vittime, il cui numero non è stato ancora rivelato.
Secondo le fonti, il numero dei civili rapiti da questi villaggi è arrivato a circa 70 persone, che sono stati imprigionati dagli Houthi, mentre gli equipaggi sono ancora sparsi nei villaggi della regione, a protezione dei bulldozer che hanno spazzato via quanto presente su aree di terra, pascoli e corsi d’acqua di proprietà dei cittadini.
Le fonti hanno affermato che altri veicoli hanno inseguito i cittadini che hanno cercato di impedire il raid e radere al suolo le terre, mentre le famiglie di molti dei cittadini inseguiti sono state sfollate dalla zona in aree adiacenti alla costa, a nord, est e sud di Beit al-Faqih.
Gli Houthi stanno cercando di confiscare una vasta terra che è considerata una fonte di sostentamento per i cittadini, e la sua area è di oltre 10 km e ne beneficiano più di 5.000 cittadini.
La campagna Houthi è guidata da un leader locale chiamato Abu Yassin, che appartiene al governatorato di Saada ed è responsabile della sicurezza nella piazza meridionale del governatorato di Hodeidah, oltre al leader Houthi, Abu Ahmed al-Hadi, che è responsabile del comitato di mobilitazione per i fronti nel governatorato.
