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Gianni Rodari

Yemen: Saleh, pronti a ripristinare lo stato

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Le consultazioni di Riad e i loro risultati hanno prodotto un importante cambiamento politico nell’arena

Un membro del Consiglio di comando presidenziale yemenita, il generale di brigata Tariq Saleh, ha affermato sabato che le consultazioni di Riad e i loro risultati hanno prodotto un importante cambiamento politico nell’arena yemenita e determinato un trasferimento di potere pacifico e regolare.

Ciò è avvenuto durante il suo incontro con i leader delle autorità locali, direttori di uffici esecutivi, personalità politiche e sociali, sceicchi, dignitari e dignitari nei distretti della costa occidentale nel governatorato di Taiz.

Saleh ha indicato che i compiti del Consiglio di comando presidenziale per gestire la fase di transizione sono portare la pace nello Yemen, ripristinare lo stato e porre fine al colpo di stato con mezzi pacifici, sottolineando che tutte le opzioni sono disponibili per le forze yemenite che combattono per ripristinare lo stato, stabilire sicurezza e stabilità nella regione e prevenire progetti stranieri.

Ha sottolineato che il Consiglio presidenziale lavora in squadra e in completa armonia per ripristinare e attivare le istituzioni statali e che esiste un piano per rilanciare la capitale, Aden, a livello di infrastrutture per creare un modello in modo che i cittadini nel le aree liberate possono vivere in sicurezza e stabilità.

Saleh Ha spiegato che la filiale dell’Iran nello Yemen, deve essere consapevole del fatto che la guerra ha schiacciato il cittadino yemenita per sette anni, ha sprecato molte proprietà pubbliche e private e distrutto le infrastrutture.

Ha aggiunto che i signori della guerra della milizia Houthi sono i beneficiari della continuazione della guerra attraverso i prelievi, il saccheggio di denaro e proprietà e l’attuazione di un’agenda che non è nell’interesse dello Yemen, e che non sono nella mentalità dello stato e non lo faranno essere in grado di costruire uno stato, perché sono entrati nella struttura di un gruppo armato che attua gli ordini e l’agenda del progetto iraniano e della rivoluzione di Khomeini, e sono stati piantati nel corpo della nazione yemenita per disturbare e sabotare la penisola arabica e controllare le santità e la ricchezza della regione.

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