Il Primo Ministro yemenita invita le Nazioni Unite e la comunità internazionale a fare pressione sulla milizia Houthi affinché attui quanto concordato
Il primo ministro yemenita, Maeen Abdul-Malik, ha dichiarato che la milizia Houthi continua a minare le possibilità di pace in Yemen, continuando a commettere violazioni della tregua delle Nazioni Unite e rifiutandosi di attuare le sue disposizioni sugli aspetti umanitari, primo dei quali è revocare l’assedio imposto a Taiz.
Ciò è avvenuto durante una conversazione telefonica con l’inviato speciale degli Stati Uniti in Yemen, Tim Lenderking, che ha discusso degli sforzi internazionali e internazionali a sostegno della pace nel Paese, secondo l’agenzia di stampa ufficiale yemenita (Saba).
Mueen Abdul-Malik ha ribadito la volontà del suo governo di rispettare la tregua delle Nazioni Unite e di adempiere ai suoi obblighi ai sensi di essa e ha invitato le Nazioni Unite e la comunità internazionale a fare pressione sulla milizia Houthi per attuare quanto concordato.
Il primo ministro yemenita ha anche sottolineato la volontà del governo di rendere la tregua un successo e qualsiasi sforzo che possa alleviare la sofferenza umana e raggiungere una soluzione politica globale in conformità con i termini di riferimento per la soluzione concordata.
A sua volta, l’inviato statunitense in Yemen ha ribadito il sostegno del suo Paese agli sforzi del governo per attuare le riforme e la stabilità economica.