L’Italia del sottoproletariato cognitivo
La forza della cultura e del pensiero è nella possibilità di rendere “visibili” concetti che non si danno nell’immediato, ma l’interesse di tutte le classi dominanti che vogliono difendere il proprio privilegio, è quello di avvilire la cultura, di renderla difficile, inaccessibile ai loro sottomessi
di Francesco Coniglione