Quaranta anni fa veniva pubblicato a New York dalla Pantheon Books il saggio di Edwar Said (Gerusalemme, 1935 – New York, 2003) “Orientalism”, destinato a suscitare un dibattito che continua ancor oggi per la sua feroce critica agli stereotipi e ai luoghi comuni che hanno caratterizzato il modo in cui l’Occidente – accademici, artisti, scrittori, giornali, media- ha raccontato l’Oriente e l’Oriente ha finito per raccontare se stesso. Narrazioni viziate dal retaggio colonialista e dalle suggestioni esotiche. Il volume è stato pubblicato in italiano per la prima volta soltanto nel 1991 dalla Casa editrice Bollati Boringhieri, traduzione di Stefano Galli, e riproposto nel 2002 dalla Feltrinelli.
Nella copertina della prima edizione, un particolare di The Snake Charmer (1880), emblematico dipinto orientalista di Jean-Léon Gérôme (1824–1904)
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Edward Said’s Orientalism: Forty years later
Forty years after the publication of Edward Said’s seminal work, Orientalism lives on in other shapes and forms.