E’ scattata l’allerta nella base dell’Air Force della Louisiana, che ospita i bombardieri nucleari strategici a lungo raggio B52. A dare l’ordine di tenere sempre pronte a entrare in azione le fortezze dei cieli orgoglio della nazione americana è stato lo stesso presidente Donald Trump, che risponde così all’escalation di minacce nei confronti degli Stati Uniti che arrivano dalla Corea del Nord. La notizia, rimbalzata su tutti i media americani, è stata confermata dal capo di Stato maggiore dell’Air-Force, il generale David Goldfei, che ha puntato il dito non solo contro Pyongyang ma anche contro la Russia di Vladimir Putin. Un’inziativa militare del genere non veniva adottata dal 1991 e riapre nuovi inquietanti scenari.
Prodotti dall’azienda statunitense Boeing, i B52 sono il simbolo della guerra fredda. Dotati di motore turbogetto, sono in tutto 744 esemplari, e non avendo finora avuto successori, si presume che rimarranno in servizio fino al 2040, avviandosi a diventare di fatto, il velivolo più anziano al mondo ancora operativo A causa della sua forma, il B-52 viene anche soprannominato BUFF, che è l’acronimo di Big Ugly Fat Fellow (tizio grosso, brutto e grasso), oppure Cadillac.