Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi,
molto prima che accada.

Rainer Maria Rilke

Scommesse e gioco d’azzardo, maxi retata della Dia

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DiaCoordinata dalla Dia di Reggio Calabria, in collaborazione con il corpo dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Squadra Mobile della Polizia di Stato, nella notte del 22 luglio è stata effettuata una maxi retata tesa al contrasto del gioco d’azzardo e scommesse illegali on line. Sono state eseguite 41 ordinanze di custodia cautelare (28 in carcere e 13 arresti domiciliari), il sequestro di 56 imprese nazionali ed estere, oltre a 1.500 punti commerciali e 82 siti di gioco illegale nazionali e internazionali. Sono stati inoltre sequestrati beni mobili e immobili per un valore stimato di circa due miliardi di euro. Un duro colpo alla malavita organizzata che ha fatto del business della gestione e della distribuzione degli apparecchi da gioco nelle sale bingo, della raccolta delle scommesse su eventi sportivi e non e del gioco d’azzardo on line uno degli affari più redditizi della criminalità organizzata. Grandi interessi economici portano le mafie ad essere fortemente presenti in questo ricco business, attraverso il gioco d’azzardo possono riciclare i soldi sporchi della criminalità organizzata.

Se pensate che il gioco d’azzardo legale in Italia (sale bingo, macchinette, casinò) ha un volume d’affari di circa 85 miliardi l’anno e che lo Stato non avendone ancora regolarizzato la tassazione (oggi solo dal 2 al 10% a seconda dei giochi), per un volume d’affari e di soldi così grande percepisce soltanto tra i 7 e gli 8 miliardi di tasse spendendone poi circa 6 per le cure mediche a cui debbono essere sottoposti i giocatori cronici. In Italia esistono 4 casinò autorizzati a Campione d’Italia, Saint Vincent, Sanremo e Venezia. Il casinò ha sempre avuto un fascino speciale nell’immaginario collettivo, alimentato dalla letteratura, dal cinema, con il famoso film Casinò di Martin Scorzese, e non da meno con gli altri media. Al casinò è riservato il gioco d’azzardo come la roulette, lo chemin de fer, il poker, e delle slot machine, ma la crescente diffusione di internet e dei pagamenti con mezzi elettronici ha favorito lo sviluppo dei casinò on line, un mercato in forte crescita, aperto 24 ore su 24, una vera panacea per i ricchi gestori e una vera devastazione per le persone affette da disturbi ossessivo-compulsivi.

Da uno studio Eurispes, il gioco d’azzardo non problematico coinvolge fino all’80% della popolazione adulta ed in genere ha una funzione socializzante, queste persone giocano occasionalmente senza sovrastimare gli esiti positivi di un evento e non adottano comportamenti rischiosi tali da creare conseguenza negative, ma quando il gioco si trasforma in qualcosa di compulsivo che non si riesce a frenare, fa entrare chi ne è affetto in un circolo vizioso di disperazione da cui, da soli, è difficile uscire. Sono l’eccitazione, l’irrequietezza, l’emozione di orgoglio o di sconfitta , le strategie di gioco che coinvolgono le persone e le spingono ad infrangere quella soglia di normalità che può sfociare nella dipendenza, con un impatto devastante nella vita individuale e delle persone più vicine. Ci auguriamo vivamente che l’azione delle forze dell’ordine riesca proprio a contribuire ad un rasserenamento all’interno delle famiglie e delle comunità sociali.

Simona Agostini

L'Autore

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