"Tutto è fatto per il futuro, andate avanti con coraggio".

Pietro Barilla

Al Premio Franco Cuomo il messaggio ai giovani del regista Pupi Avati:”La cultura é fondamentale per realizzare se stessi”

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“Valutate tutto con il metro delle vostre idealità, senza crearvi false idolatrie. Siate liberi, innamorati dei vostri sogni, ma sappiate dominarli, senza esserne mai dominati. Il sogno è vostro, non voi del sogno!”. Questa citazione di Franco Cuomo é stato il filo rosso della lezione  che il grande regista italiano Pupi Avati ha tenuto nel ritirare il 4 dicembre scorso ella Sala Zuccari di palazzo Giustiniani  il doppio Premio alla Carriera e alla Narrativa che gli ha assegnato la giuria del Franco Cuomo International Award, intitolato allo scrittore  e giornalista,  scomparso nel 2007, che fu anche suo amico.

Con autoironia e leggerezza Avati ha svelato che la sua grande aspirazione da giovanissimo era il jazz, e  che si è esibí come clarinettista dilettante tra il ’59 e il ’62 con la Doctor Dixie Jazz Band, almeno fino a quando Lucio Dalla non arrivó  a rubargli scena. “Ero invidioso della sua bravura – ha ammesso – avrei voluto che sparisse. Ma capii che  non dovevo lasciarmi imprigionare da quel sogno e cosí trovai la mia via”. La prova che dai fallimenti possono nascere i successi. Che non bisogna lasciarsi abbattere, ma bisogna fare autocritica e coltivare in modo sano le proprie ambizioni. E anche studiare, perché la cultura é fondamentale per la propria crescita e realizzazione. E questo, ha detto il regista, é stato il grande insegnamento che mi ha dato Franco Cuomo.

La manifestazione é stata aperta dall’intervento del  professor Fabio Zucca dedicato al tema  ”Stati uniti d’Europa. Una risposta alla crisi globale?” . E  l’attualità ad avere la meglio in questa edizione anche attraverso le parole di un premiato Valerio Nicolosi, sezione Ecpd Università della Pace che ha voluto mettere in luce la tragedia che sta avvenendo a Gaza. Con lui è stata premiata sempre per la sezione Giornalismo Stefania Palma corrispondente da Washington del Financial Times, una dei tanti “cervelli in fuga “dal nostro Belpaese.Non è mancato l’omaggio a Giulia Cecchettin, vittima del femminicidio che ha scosso l’Italia nell’ultimo periodo, raccontata dalla giurata, la giornalista Emilia Costantini.

Per il teatro i riconoscimenti sono andati a Paola Gassman, figlia d’arte, che ha iniziato la sua carriera con Luca Ronconi nell’Orlando furioso e ha creato sodalizio artistico e privato con un altro importante attore Ugo Pagliai e Massimo De Rossi attore e regista, formatosi alla Scuola del Piccolo di Milano, che ha lavorato con i grandi del teatro tra cui Luca Ronconi a Giorgio Strehler, e lo stesso Franco Cuomo in “Una notte di Casanova” e il “Nerone”. Il Premio speciale per lo spettacolo è stato assegnato a Gaia Riposati per la capacità di intrecciare diversi linguaggi dell’arte tra teatro, musica, arte e letteratura, nonché le nuove tecnologie. Per la sezione Arte i premi sono stati dati allo scultore Paolo Borghi e al pittore Marco Rossati.

Premi sono stati anche attribuiti ad altri importanti intellettuali, che rappresentano l’eccellenza nei settori della Saggistica, del Giornalismo e della buona politicaStefania PalmaValerio Nicolosi giornalista premiato dall’ European Centre for Peace and Development – Università della Pace per il suo impegno nel narrare il dramma odierno delle migrazioni, Antonio Varsori tra i maggiori storici dell’Integrazione europea, il rettore dell’Università Roma tre Massimiliano Fiorucci per i suoi studi sulla sua pedagogia sociale e interculturale, il sindaco del comune Belgioioso Fabio Zucca, per la buona politica e la buona amministrazione.

I riconoscimenti speciali, selezionati insieme all’Associazione per il Meglio della Puglia, sono andati a  Giovanni Lo Storto, direttore generale della Luiss Guido Carli di Roma, per l’impegno nel “connettere” il capitale sociale del Sud, a Luigi Cantamessa, dal 2013 direttore generale Fondazione FS, per aver valorizzato l’enorme patrimonio delle Ferrovie dello Stato trasformandolo in una straordinaria opportunità, al  Comune  di Deliceto, provincia di Foggia, per la Sostenibilità, alla Consulta provinciale per la legalità di Foggia, per il sostegno alle iniziative di contrasto alla criminalità organizzata, a  Luciano Toriello produttore e regista per le tematiche umanitarie, legate ai cambiamenti sociali e culturali, che affronta nei suoi documentari. Infine il Premio alla Memoria quest’anno va a Padre Arcangelo Maira, per il suo impegno accanto ai rifugiati e ai più fragili del pianeta da Colonia, in Germania, passando per l’Africa fino alle campagne del foggiano.

Sono tutti questi i vincitori della IX Edizione del Franco Cuomo International Award, il premio intitolato allo scrittore, giornalista e drammaturgo scomparso nel 2007 e presieduto da Velia Iacovino e Alberto Cuomo. Un’iniziativa organizzata  collaborazione con l’Associazione Per il Meglio della Puglia, guidata da Piero Gambale, che si propone di valorizzare nuove forme di espressione culturale, sociale e umana nel segno dell’opera di Cuomo, intellettuale sensibile e raffinato che sapeva analizzare l’agire umano e il mondo da molteplici punti di vista e che ha raccontato il suo tempo, attraverso la cronaca, la storia, i suoi romanzi e le sue pièce teatrali.

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