Aqeela Asifi da 23 anni si occupa di fornire l’accesso all’istruzione alle bambine rifugiate afghane in Pakistan. Lei stessa è una rifugiata afghana che vive in Pakistan ed è stata premiata dall’Agenzia dell’Onu per la sua coraggiosa ed instancabile dedizione all’istruzione delle piccole nel villaggio di Kot Chandana a Mianwali in Pakistan, che attualmente accoglie 4.800 famiglie, superando lei stessa le sfide della sua vita in esilio. Nonostante la scarsità di risorse e le importanti sfide culturali, Asifi ha combattuto per far comprendere l’importanza dell’istruzione femminile nonchè per trovare un posto in cui tenere le lezioni. Grazie ai suoi sforzi, oltre 600 giovani ragazze del campo e dei villaggi vicini si sono iscritte nelle cinque scuole presenti.
A partire dalla caduta dei talebani nel 2001, circa 5,7 milioni di afghani sono tornati a casa, ma la situazione resta in ogni caso incerta. Proprio per questo motivo l’Unhcr ha messo a punto una strategia per assistere i restanti profughi afghani nel loro ritorno a casa ed un elemento fondamentale è permettere loro la possibilità di accedere a un’istruzione di qualità. Il Premio Nansen è un riconoscimento per il lavoro umanitario a favore di rifugiati, sfollati interni ed apolidi e prevede la consegna di una medaglia ed un premio in denaro che i premiati usano per finanziare un progetto a completamento del loro precedente lavoro; tutto questo consultandosi con l’Unhcr.
