Il presidente USA in visita nel Regno incontrerà il re Salman e il suo erede al trono
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, si trova oggi in visita in Arabia Saudita, durante la quale incontrerà il re Salman e il principe ereditario Mohammed Bin Salman.
Le discussioni si concentreranno sugli aspetti della cooperazione tra i due paesi e discuteranno i modi per affrontare le sfide che la regione e il mondo devono affrontare.
Il programma della visita, nella sua seconda giornata, prevede anche la partecipazione a un vertice del Consiglio di cooperazione del Golfo allargato ai leader di Egitto, Giordania e Iraq, per sostenere e potenziare gli sforzi di cooperazione e coordinamento continuo tra i partner alla luce degli attuali sviluppi internazionali.
In questo contesto, il presidente Biden ha affermato, ieri, giovedì, che l’obiettivo della sua visita nel Regno dell’Arabia Saudita è rafforzare le relazioni congiunte tra i due Paesi.
Ha aggiunto che il motivo della sua visita nel Regno è più che il semplice rispetto degli interessi americani, sottolineando che la visita è un’opportunità per correggere gli errori precedenti ritirandosi dalla regione.
Ciò è avvenuto durante una conferenza stampa con il primo ministro del governo provvisorio, Yair Lapid, durante la sua visita a Tel Aviv.
L’Arabia Saudita e gli USA concordano sull’importanza di affrontare il comportamento destabilizzante dell’Iran per la sicurezza e la stabilità della regione e del mondo e neutralizzare la minaccia delle milizie sostenute da Teheran. Gli Stati Uniti hanno anche sostenuto gli sforzi dell’Arabia Saudita per trovare una soluzione politica globale nello Yemen che garantisca il raggiungimento della sicurezza e della stabilità dello Yemen.
La lotta all’estremismo e al terrorismo è uno degli aspetti più importanti del partenariato strategico tra Arabia Saudita e USA e la cooperazione bilaterale tra i due paesi in questo campo ha contribuito a ottenere molti importanti risultati nella lotta contro le organizzazioni estremiste e nel neutralizzare la loro minaccia alla sicurezza e stabilità della regione e del mondo.
