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Gianni Rodari

Direttore Masam: vita dedicata a rimuovere mine in tutto il mondo

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Sono 30 i dipendenti del progetto di sminamento saudita morti sul lavoro

Le operazioni di sminamento condotte dal progetto saudita “Masam” hanno causato la morte di 30 dipendenti, di cui 5 esperti stranieri, mentre altri 52 sono rimasti feriti durante l’esecuzione del loro dovere di sminamento.

A parlarne con i media arabi è il direttore del progetto, il saudita Osama Al-Gosaibi, il quale ha spiegato di aver dedicato la vita a contribuire alle operazioni di sminamento in molti paesi del mondo. Dopo essere stato addestrato dall’esperto britannico di mine ed esplosivi Guy Lockes durante la Guerra del Golfo, attualmente ricopre la carica di Direttore Generale del progetto per ripulire il territorio yemenita dalle mine.

Osama, che ha partecipato con le Nazioni Unite nel Libano meridionale nell’ottobre 2001, come primo arabo ad ottenere un certificato nella gestione delle operazioni di sminamento dalle Nazioni Unite, ha raccontato all’emittente “Al Arabiya” la sua esperienza e ha parlato della sua carriera.

“Nel dicembre del 2017, ho avuto l’onore di gestire il progetto “Masam” per la rimozione e lo sminamento in Yemen, che sta ancora andando avanti per il quinto anno consecutivo, senza interruzioni per nessuna circostanza, anche durante la crisi del Coronavirus, non ha smesso di contribuire a salvare vite innocenti. E’ tra le più importanti opere umanitarie fornite dall’Arabia Saudita al popolo yemenita”.

Al-Gosaibi ha spiegato che l’idea del progetto “Masam” è nata per aiutare il popolo yemenita a superare le tragedie causate dalla diffusione di mine e ordigni esplosivi in ​​molti governatorati yemeniti, e per consentire loro di vivere in pace. “Masam” è stato lanciato a metà giugno 2018, sotto l’egida del King Salman Center for Relief and Humanitarian Action per rimuovere le mine nello Yemen, con competenze saudite, esperti internazionali e quadri yemeniti formati per rimuovere le mine, in tutte le loro forme e immagini, che la milizia ha piantato casualmente sulle terre yemenite.

“Da quando il progetto è iniziato a metà giugno 2018, i team di ingegneri del progetto “Masam” sono riusciti a rimuovere 358.863 tra mine e ordigni inesplosi dei quali 131.890 erano mine anticarro e 5.576 mine antiuomo. Il team di ingegneri è stato in grado di liberare 38.487.863 metri quadrati di terreno nello Yemen che era bloccato da mine e ordigni inesplosi”.

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