Il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta.

Paul Valéry

Donne: sette racconti, un’unica storia

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donne Nella marcia spietata verso la modernità Alessandra Bucci con il suo libro ‘Donne, sette racconti, un’unica storia’ è voluta andare controcorrente, ha voluto parlare della sensibilità delle donne, dono che si affina con l’esperienza, con la consapevolezza attraverso un cammino, alcune volte di dolore, quasi mistico e spirituale, una virtù dell’anima che non si fonda sulla visibilità esteriore e sul raggiungimento dell’armoniosa convivenza degli individui all’interno della società, della propria famiglia, del proprio se. Quando ho iniziato a leggere questo libro così scorrevole e semplice da capire ne sono stata rapita, e l’ho letto tutto d’un fiato. Sì, perché mi sembrava difficile non continuare a leggere le pagine a venire, avevo paura di non riuscire a coglierne i collegamenti , i sentimenti intrecciati uniti al tempo stesso da un filo sottile ‘l’amicizia’. Il turbamento che ad ogni storia mi ha legata è stato diverso ma allo stesso tempo molto vicino alla quotidianità. Questi racconti aprono volta per volta una finestra su quel mondo che a volte, a causa dell’affannata velocità della società nella nostra epoca genera attriti e tensioni che con il passare del tempo è difficile controllare e disinnescare.

I racconti ti coinvolgono in varie situazioni e mettono a nudo con freschezza e leggerezza i drammi delle donne. Si spazia dalla omosessualità alla depressione, dalla crisi dei valori alla sterilità, dal tradimento al risveglio dopo il coma. Tutti temi ai quali Alessandra Bucci con gentilezza e maestria sa rendere partecipe il lettore catturando l’attenzione anche dei cuori più distratti. Un invito a saper godere delle piccole cose e trasmetterne agli altri il segreto: il profondo rispetto per se stessi e la propria dignità rappresentano la distanza tra il reale e l’ideale, le sfide che ogni giorno ci compaiono davanti non vengono a caso, rappresentano l’incontro che ci spinge a salire sempre più in alto e toccare quella parte di spiritualità insita nell’essere ‘Donna’. Giovanna Frastalli, psicologa, che ne ha curato la prefazione, ha definito i sette racconti “ un faro sul nostro tempo “. Da parte mia, in più, posso dire un lavoro meditato con grande serietà, che mette a nudo la fragilità e la forza delle donne anche quando la posta in gioco è molto alta. Un libro senz’altro da leggere!

Simona Agostini

L'Autore

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