Il numero dei contagiati dal virus dell’Ebola potrebbe raddoppiare nelle prossime tre settimane. È l’allarme lanciato dall’Oms che ha anche calcolato che i costi per contenere la diffusione della malattia, che ha colpito in prevalenza i paesi dell’Africa Occidentale, ha raggiunto un miliardo di dollari dallo scorso marzo quando l’epidemia è esplosa, uccidendo, secondo stime ufficiali, 2.400 persone in Liberia, Sierra Leone e Guinea. Il presidente Barack Obama ha parlato di minaccia globale e ha annunciato la creazione di una task force militare, costituita da tremila soldati oltre a medici, sanitari e militari, pronta a intervenire nelle zone dell’Africa, più a rischio, dove la gente, ha detto il presidente, muore per strada.
Intanto Medici Senza Frontiere ha fatto appello all’invio di aiuti nelle aree colpite e al mantenimento di un livello di guardia elevato soprattutto nelle regioni che confinano con quelle dove il contagio sta mietendo più vittime. La task force americana avrà come obiettivo l’allestimento di ospedali da campo, la formazione di personale sanitario, la distribuzione alla popolazione di materiale preventivo. La missione umanitaria farà capo ad un team che ne gestirà tutte le fasi da Monrovia, in Liberia.
Redazione
