La compagnia aerea emiratina mostra in nuovo aereo che opererà negli USA e in Europa con l’immagine del museo di Dubai
La compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti Emirates ha svelato la sua nuova livrea dell’A380, raffigurante il Museo del futuro di Dubai.
Lo rende noto la compagnia aerea in un comunicato, poi ripreso dal quotidiano emiratino “Al-Khaleej”.
Il primo Emirates A380 con la nuova livrea prenderà il volo oggi per Los Angeles, mentre altri nove partiranno nelle prossime settimane e “opereranno su rotte verso l’Europa e le principali città della regione”. Secondo quanto riferito dalla compagnia aerea, i dieci aeromobili voleranno verso 30 destinazioni in tutto il mondo nel prossimo anno.
I dieci aerei A380, che mostreranno il poster del Museo del Futuro, opereranno il prossimo anno verso circa 30 destinazioni della compagnia aerea attraverso la sua vasta rete globale, in particolare in Europa e in diverse capitali arabe, e portano avanti la missione del museo di creare un futuro migliore per l’umanità.
Questa iniziativa sottolinea il fermo impegno di Emirates a sostenere la visione di Dubai di diventare la città leader del futuro, un hub per l’innovazione e la sperimentazione delle tecnologie emergenti. Incarna anche 50 anni di sviluppo e progresso degli Emirati Arabi Uniti.
Il Museo del Futuro, un museo di sette piani, di forma ovale e senza colonne, è una delle innovazioni più notevoli nel design ingegneristico, che lo rende degno del titolo di “L’edificio più bello del mondo”. Il museo mira a ispirare il mondo a immaginare le possibilità di domani, con mostre ed esperienze futuristiche uniche. Lo spazio ovale rappresenta il concetto di innovazione progettando uno spazio vuoto che simboleggia il futuro a cui aspirano l’umanità e il mondo.
Il museo si distingue per i motivi della calligrafia araba in vetro, che ne ricoprono l’intera superficie e allo stesso tempo formano le finestre dell’edificio, sotto forma di versi poetici dello sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Sovrano di Dubai, per esprimere la sua visione della città.
