Sogni, promesse volano... Ma poi cosa accadrà?

Gianni Rodari

Facebook in affanno: “Utenti stanchi”. Cresce Tumblr

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Si può essere prima ma in affanno? Sì, a maggior ragione se si parla di social network dove le dinamiche sono sempre frequenti. Con 1,35 miliardi di utenti mensili attivi, Facebook continua ad essere il più grande social network del mondo, ma quando si tratta di raccogliere nuovi utenti inizia a faticare. Il fiato sul collo è quello Tumblr, il sito di microblogging comprato da Yahoo! l’anno scorso, che è diventato il social network che sta registrando la maggior crescita della sua base di utenti, secondo l’ultimo rapporto del GlobalWebIndex. In 9 mesi, il numero di utenti attivi di Tumblr nel mondo è cresciuto del 120%. Subito dietro c’è Pinterest, con una crescita del +111%.

Perché Facebook è in crisi?

Come mai Facebook è cresciuto di appena il 2% dall’inizio del 2014. La risposta del rapporto è chiara: Facebook è prossimo alla ‘saturazione’ ossia pare aver raggiunto il numero massimo di utenti. In Cina, 4 utenti del web su 5 sono iscritti su Facebook. Stando al rapporto di GlobalWebIndex, Tumblr e Pinterest vantano gli utenti più giovani – 7 su 10 iscritti a questi due social network hanno un’età compresa fra i 16 e i 34 anni. Facebook, invece, ha un quarto degli iscritti che sono Over 45, mentre ha registrato un calo dello 0,5% di utenti attivi di età compresa fra i 16 e i 24 anni.

facebook in discesa, meglio tumblrNon solo. Anche Instagram, LinkedIn, Twitter, YouTube e Google+ sono cresciuti più velocemente di Facebook. “Facebook ha alcune grandi sfide da affrontare,” Jason Mander, capo delle tendenze e autore del rapporto, ha scritto a proposito. “In primo luogo, sempre più persone sono sempre stanche di esso, con il 50% dei membri nel Regno Unito e negli Stati Uniti che ammettono di usare meno frequentemente il social network rispetto al passato”. Mander ha spiegato anche che le statistiche sembrano mostrare persone che utilizzano Facebook molto più passivamente oggi che in passato: “Dall’inizio del 2013, abbiamo visto comportamenti come la condivisione di foto e amici di messaggistica scendere di circa 20 punti percentuali”.

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