La mutilazione per cui la vita perdette quello che non ebbe mai,
il futuro, rende la vita più semplice,
ma anche tanto priva di senso.

Italo Svevo

Girogirocorto film…successo per il festival che si tiene Roma

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Successo per la quarta edizione del Girogirocorto film festival che si è tenuto dal 9 al 12 dicembre  nella sede prestigiosa dell’Institut français Centre Saint Louis. Quest’anno oltre alle proiezioni di cortometraggi internazionali, che si sono tenute nella giornata di apertura e chiusura, sono state organizzare in esclusiva delle masterclass con giovani Maestri del cinema italiano, Matteo Rovere, Laura Luchetti, Edoardo De Angelis e Sydney Sibilia, preziosi incontri coordinati dal critico Francesco Alò.

Il  progetto nasce nel 2014 da un’idea di Matteo Bonanni, a cui nel 2016 si è unito Gianlorenzo Lombardi.Il Girogirocorto si propone da sempre di portare al suo pubblico, come si legge sul sito della manifestazione, una selezione internazionale che rispecchi l’andamento del cinema attuale, dove siano rappresentati tutti i generi e dove regnino come uniche regole:  qualità, amore e interesse per il cinema. Non solo. L’evento si prefigge di essere veicolo di messaggi importanti, di abbracciare e supportare giovani autori che parlano d’integrazione e immigrazione, o che cercano di esprimere semplicemente se stessi e la propria visione del mondo attraverso il Cinema. Incentivare lo sviluppo di un legame tra pubblico e giovani autori è essenziale e spesso Girogirocorto è stato fautore attivo di fortunati incontri tra autori e produttori, il ruolo del nostro Festival, e ne siamo molto orgogliosi, è quello di dare più lustro possibile al cortometraggio, che rimane tutt’oggi una forma d’espressione importante, viatico per il Cinema «grande».

La prima edizione si è tenuta da Altroquando, luogo di culto per i cinefili romani, ed è stata un’edizione underground, anche se molto intima, conviviale ed emozionante.Le ultime due edizione, grazie all’aiuto dell’Institut français, hanno fatto emergere al meglio l’aspetto tecnico delle nostre selezioni. Critica e pubblico hanno apprezzato, ma anche criticato con passione, le nostre tre selezioni, decretando l’ottimo successo dell’operazione.

Per il secondo anno consecutivo il Festival ha riempito la sala di 120 posti, mostrando al pubblico romano una selezione di corti provenienti da tutto il mondo : Francia, Usa, Russia, Messico.Nel settembre 2018 il Festival ha ufficialmente esordito anche in Francia, presso Jardin des Arènes-de-Montmartre. Questo evento ha permesso ai registi dei corti mostrati di dialogare con il pubblico e accresciuto la notorietà del Festival.  Anche nel 2019 saremo presenti presso Jardin des Arènes-de-Montmatre.

A giugno 2019 alcuni corti selezionati nelle precedenti edizioni saranno proiettati nella cornice del Teatro India, mitico luogo fatto di programmazioni “underground” ma molto apprezzate; questo durante la VI edizione di “Dominio Pubblico”, la città degli Under 25. Nella scorsa edizione (2018) sono giunti al Festival più di 500 lavori da tutto il mondo, la selezione ha portato a sceglierne quindici provenienti da gran parte del globo : Usa, Francia, Italia, Germania, Iran… Nel corso delle edizioni il livello dei lavori è cresciuto esponenzialmente e, a detta di pubblico e critica, le selezioni si sono rivelate interessanti e piene di spunti per lo spettatore.

Di edizione in edizione alcuni tasselli del Festival cambiano, molti sono gli amici che ci hanno aiutato in queste tre edizioni, ma principalmente la squadra di lavoro è composta da : Matteo Bonanni, Direttore artistico del progetto, e Gianlorenzo Lombardi, giovane regista in trasferta a Parigi, dalla quale opera in cerca di talenti francesi da mettere in mostra nella rassegna di corti ; ai due si è poi unito il cinefilo Marco Chieffa, nella selezione dei lavori.

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