Hamid Nouri è accusato di complicità nelle esecuzioni di massa di migliaia di oppositori politici iraniani, la maggior parte dei quali sono Mojahedin del popolo e anche di partiti di sinistra
Dopo 93 sessioni in cui il tribunale di Stoccolma ha ascoltato 46 testimoni, il tribunale emetterà oggi il suo verdetto contro il giudice iraniano Hamid Nouri, detenuto in Svezia dal novembre 2019.
Hamid Nouri è accusato di complicità nelle esecuzioni di massa di migliaia di oppositori politici iraniani, la maggior parte dei quali sono Mojahedin del popolo e anche di partiti di sinistra.
Sit-in saranno organizzati dalle forze della sinistra di opposizione e della resistenza iraniana, che manifesteranno davanti al tribunale e poi percorreranno le strade di Stoccolma, denunciando le esecuzioni in Iran e invitando la comunità internazionale a sostenere l’opposizione.
Amnesty International ha stimato il numero di persone giustiziate per ordine del governo a circa 5.000 e ha affermato in un rapporto del 2018 che il numero reale potrebbe essere più alto.
Settimane fa, il segretario del Comitato iraniano per i diritti umani, Kazem Gharibabadi, ha invitato la magistratura del suo Paese a punire coloro che commettono atti terroristici contro la sicurezza nazionale iraniana, che sono cittadini svedesi.
Ciò è avvenuto in risposta alla richiesta del pubblico ministero della corte svedese di richiesta di ergastolo contro l’ex funzionario iraniano, Nouri.
