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Gianni Rodari

ELEZIONE PRESIDENTE MATTARELLA. LA STAMPA INTERNAZIONALE

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Oggi, 31 gennaio 2015, alla quarta giornata di votazione, è stato eletto Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con 665 voti. Ferdinando Imposimato ha invece ottenuto 127 voti, Vittorio Feltri, 46, Stefano Rodotà 17, Emma Bonino 2, Antonio Martino 2, Giorgio Napolitano 2 e Romano Prodi 2 voti. I voti dispersi sono stati 14, le schede nulle 13 e quelle bianche 105.

Le prime parole del neo eletto

“Il pensiero va soprattutto e anzitutto alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini. E’ sufficiente questo”. Queste sono state le prime parole del neo eletto dopo aver ricevuto dal presidente della Camera, Laura Boldrini, il verbale della sua elezione. E molti sono stati i messaggi e i tweet istituzionali arrivati, in primis quello del premier Matteo Renzi che ha augurato via Twitter a Sergio Mattarella  “Buon lavoro, presidente. Viva l’Italia”. Poco dopo è arrivato anche un telegramma da parte di Papa Francesco in cui si è augurato che il nuovo Capo dello Stato “possa esercitare il suo alto compito specialmente al servizio dell’unità e della concordia del Paese “.

Standing ovation  per Mattarella

E in Aula è durata 4 minuti la standing ovation  per la proclamazione del neo eletto. Elezione che è avvenuta al quarto giorno di votazione con un quorum di maggioranza abbassato a 505 voti, contro i 640 dei precedenti giorni. Ma Mattarella è andato ben oltre la maggioranza assoluta, sfiorando quella dei due terzi, con 664 preferenze.

Voti che sono arrivati da un Pd compatto e anche da Angelino Alfano, che dopo giorni travagliati, ha deciso di dire sì, a differenza di Forza Italia e Berlusconi che invece hanno confermato la loro scheda bianca.  Altre incertezze sono emerse da Ndc-Udc dove Barbara Saltamartini, deputata Ndc, ha deciso di dimettersi così come Maurizio Sacconi,  lasciando il suo posto di capogruppo al Senato di Ap.

La stampa internazionale

La manifestazione spagnola di Pomedos spodesta la notizia di Sergio Mattarella come il nuovo presidente della Repubblica liberation nuovaitaliano a livello di stampa internazionale che inizia fiaccamente a parlarne dando invece maggior risalto a quello che sta accadendo in queste ore a Madrid. La Bbc e lo spagnolo El Mundo in poche righe hanno lanciato l’annuncio della odierna elezione; Liberation invece fa una descrizione più dettagliata di quello che è accaduto in Italia nella mattinata di oggi, parlando del nuovo Capo dello Stato come di colui che “gioca il ruolo molto importante di arbitro della crisi politica, come spesso è accaduto negli ultimi anni”.

Volando oltre Oceano, il New York Times mostra già dal titolo del pezzo: “L’Italia elegge l’anziano giudice Sergio Mattarella come presidente” quale potrebbe essere il pensiero americano sulla nuova carica istituzionale italiana, descritta in generale come “una figura largamente cerimoniale, ma che esercita importanti poteri in momenti di instabilità politica, una piaga frequente in Italia, quando può sciogliere il Parlamento, indire le elezioni e scegliere i primi ministri”.

el mundo nuova

Oltre a ciò il giornale americano dedica spazio anche a una spiegazione del profilo e della storia del neo eletto, così come El Pais che si sofferma nella descrizione non solo di questa elezione ma anche di colui che prenderà in mano le redini italiane nei prossimi 7 anni.

 

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