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Gianni Rodari

Ripristinare e ristrutturare oltre 20 mila case popolari

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“Il Programma del Governo di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli Erp – alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni va nella giusta direzione. Ora è importante case popolariche i Comuni presentino i progetti e attivino le strutture amministrative. Il rilancio dell’edilizia residenziale pubblica è fondamentale per dare una risposta ai tanti cittadini che oggi non hanno una casa e per rilanciare il settore dell’edilizia residenziale. Chiedo ai Sindaci di attivarsi ed ai presidenti di Regione, a partire dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, di cogliere l’opportunità. Ance Foggia è pronta da oggi a creare un tavolo permanente a supporto delle amministrazioni locali per la presentazione dei progetti”. Non usa mezzi termini il president e di Ance Foggia e Presidente Pmi Estero dell’Ance Associazione Nazionale Costruttori Edili, Gerardo Biancofiore, nel giorno il cui il Governo ha annunciato che con la registrazione presso la Corte dei Conti del decreto ministeriale di approvazione (Dm 12/10/2015) del ‘Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli Erp – alloggi di edilizia residenziale pubblica – di proprietà dei Comuni’ ed ex Iacp, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avvia l’erogazione alle Regioni di 470 milioni sul programma pluriennale, per ristrutturare o ripristinare oltre 20.000 case popolari inagibili o in stato di manutenzione precaria, che verranno messe a disposizione di soggetti attualmente in lista d’attesa dell’assegnazione di alloggi sociali. “Va dato atto- continua Biancofiore- dell’impegno del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Del Rio e del Vice Ministro  Riccardo Nencini- per aver messo in campo  quel piano di recupero e ripristino di case popolari che mancava da troppi anni nel nostro Paese.”

Gli altri dettagli del decreto

Una parte delle risorse, ammontante a 67.900.000 euro, sarà destinata agli interventi di manutenzione ordinaria “di non rilevante entità’ che renderanno prontamente disponibili circa 5 mila alloggi sfitti o attualmente inadeguati al loro utilizzo. Gli ulteriori 400.230.784 euro saranno rese disponibili per gli  interventi di manutenzione straordinaria degli alloggi – come l’adeguamento energetico, impiantistico statico e del miglioramento sismico degli immobili – che consentiranno il recupero di quasi 19 mila alloggi di proprietà dei Comuni, ex Iacp, case popolari ed Erp. Le Regioni, che riceveranno immediatamente le risorse messe a disposizione dal Mit, avranno 30 giorni di tempo dall’avvenuta comunicazione ministeriale del trasferimento dei fondi per adottare il provvedimento e trasferire le risorse ai Comuni, che entro sessanta giorni dovranno concludere i lavori di manutenzione ordinaria. Per quanto riguarda, invece, gli interventi di manutenzione straordinaria e di ripristino degli Erp, l’inizio dei lavori presso i Comuni, dovrà avvenire entro 12 mesi dalla data del provvedimento regionale di concessione del finanziamento,  da adottare sempre entro 30 giorni dalla comunicazione ministeriale.

 

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