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Alan Kay

Sudan: Riad esorta le due parti in conflitto al dialogo

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Lo ha detto il ministro degli Esteri dell’Arabia Saudita, Faisal bin Farhan, al vertice arabo di Gedda

Il ministro degli affari Esteri dell’Arabia Saudita, il principe Faisal bin Farhan bin Abdullah, ha sottolineato l’importanza di consolidare l’accordo sulla dichiarazione di Gedda da parte delle due parti in conflitto in Sudan. Ha sottolineato che dovrebbero essere compiuti tutti gli sforzi per consolidare questo accordo.

Ha anche affermato, durante una riunione del gruppo di contatto ministeriale arabo preoccupato per gli sviluppi della situazione in Sudan:

“Esortiamo le parti in conflitto a dialogare seriamente. Il che contribuisce a ridurre la sofferenza del fraterno popolo sudanese e la sicurezza e l’integrità territoriale del loro paese”.

L’incontro, al quale hanno partecipato l’Egitto e la Lega araba, ha passato in rassegna i contenuti più importanti della Dichiarazione di Gedda, tra cui l’impegno a proteggere i civili in Sudan.

L’incontro ha anche discusso della continuazione del gruppo di contatto ministeriale arabo per i suoi sforzi e buoni uffici con tutte le parti sudanesi. Lo scopo e far prevalere la voce della saggezza e sostenere gli interessi superiori del Sudan. Questo per raggiungere soluzioni che soddisfino le aspirazioni dei sudanesi verso la sicurezza, la stabilità e lo sviluppo.

Il ministero degli Affari Esteri egiziano ha sottolineato l’importanza di raggiungere un cessate il fuoco immediato e sostenibile in Sudan.

Il gruppo ha espresso il proprio sostegno alla Dichiarazione di principi, che i rappresentanti dell’esercito sudanese e delle forze di supporto rapido hanno recentemente concluso a Gedda. In particolare in merito alla protezione dei civili, all’agevolazione del lavoro umanitario e al soddisfacimento dei bisogni umanitari urgenti.

Il comitato, costituito con decisione del Consiglio ministeriale del 7 maggio, ha tenuto la sua prima riunione a margine dei lavori preparatori del vertice arabo di Geddah, previsto per il 19 maggio.

A sua volta, Jamal Rushdi, portavoce del Segretario generale della Lega araba, ha affermato che il comitato comprende il Regno dell’Arabia Saudita e l’Egitto.

Ha anche chiarito che il comitato si preoccupa di stabilire i contatti necessari con l’obiettivo di raggiungere un cessate il fuoco completo e sostenibile. Per poi affrontare le cause della crisi, in un modo che soddisfi le aspirazioni del popolo sudanese e la sua aspirazione alla stabilità e sicurezza.

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