L’amore ai tempi di whatsapp (era meglio il colera?)
Una volta erano lettere profumate con fiumi e fiumi di inchiostro, ora trilli e fischietti, cui seguono messaggi laconici e, soprattutto, simboli, emoticon e faccine.
di Carla Cace
Una volta erano lettere profumate con fiumi e fiumi di inchiostro, ora trilli e fischietti, cui seguono messaggi laconici e, soprattutto, simboli, emoticon e faccine.