Secondo un sondaggio Ipsos Mori per la Bbc, il 16% dei britannici ha votato al referendum credendo che la Gran Bretagna sarebbe rimasta nell’Ue, il 22% non avendo idea di quale sarebbe stato il futuro del Paese. Il 48% degli elettori ritiene infine che le elezioni parlamentari dovrebbero essere tenute prima dell’apertura dei negoziati di uscita dall’Ue. Migliaia di inglesi hanno marciato per Londrea per protestare contro il referendum che ha decretato l’uscita del regno dall’Unione Europea. “Bremain” e “We loce Eu” gli slogan dei dimostranti che non accettano il risultato della consultazione popolare del 23 giugno scorso, conclusosi con il 51.9% dei voti in favour of leaving e il 48.1% a sostegno del Remain. Un altro rally ha avuto luogo a York. La speranza di chi è sceso per la strade della capitale è quella di fermare il governo dal dare attuazione all’articolo 50, che metterebbe in moto il processo di uscita dalla Ue.
