In una nota il gruppo Houthi ha pianto Ahmed Ali Hassan al-Hamzi, uno dei suoi leader militari più importanti. Era a capo dell’Aeronautica e della Difesa aerea, con il grado di maggiore generale
Il gruppo ribelle Houthi dello Yemen ha annunciato la morte del comandante delle proprie forze aeree, Ahmed Al-Hamzi. Si tratta di un nome che figura nell’elenco delle sanzioni internazionali del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Era responsabile della realizzazione di una serie di attacchi missilistici e con droni transfrontaliere. In particolare contro obiettivi e installazioni civili ed economici vitali.
In un comunicato, il gruppo Houthi ha pianto Ahmed Ali Hassan al-Hamzi. Uno dei suoi leader militari più in vista che ha assunto il ruolo di comandante dell’Aeronautica e della Difesa Aerea con il grado di maggiore generale. Il suo nome e che è anche incluso nella lista dei terroristi ricercati in Arabia Saudita e in quella degli Stati Uniti.
Il necrologio sostiene che Al-Hamzi sia morto dopo aver sofferto di una malattia, senza rivelare altri dettagli.
Al-Hamzi è stato incluso alla fine dello scorso anno nell’elenco delle sanzioni emesso dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Considerato come uno dei principali attori degli sforzi militari degli Houthi, che minacciano la pace, la sicurezza e la stabilità nello Yemen.
Anche gli Stati Uniti lo hanno inserito, nel marzo 2021, nella lista del terrorismo, insieme a Mansour Al-Saadi. I due uomini sono responsabili di aver orchestrato attacchi contro civili yemeniti, paesi confinanti e navi commerciali in acque internazionali.
Non sono disponibili informazioni su Ahmed Ali Hassan Al-Hamzi, tranne che proviene dalla regione di Maran del Governatorato di Saada. Si tratta della principale roccaforte della milizia Houthi. Non aveva alcun ruolo pubblico prima di essere improvvisamente nominato a comandare l’aeronautica Houthi.
Al-Hamzi è salito a questa posizione all’inizio del 2019. E’ il successore del maggiore generale Ibrahim Al-Shami, che era stato ucciso in circostanze misteriose.
Si ritiene che Al-Shami sia stato ucciso da altri leader Houthi. Questo perché era stato posto agli arresti domiciliari e licenziato senza preavviso poco tempo prima.
Al-Hamzi è stato scelto per questo incarico per facilitare il lavoro delle guardie rivoluzionarie iraniane e degli esperti libanesi di Hezbollah. Questi ultimi supervisionano l’assemblaggio e il contrabbando di droni dall’Iran, addestrando gli Houthi al loro uso.
