Lo denuncia Il ministro della Difesa yemenita
Il ministro della Difesa yemenita, il tenente generale Muhammad al-Maqdashi, ha escluso ogni possibilità di portare la pace nel Paese prima di ripristinare lo stato dopo il golpe della milizia Houthi.
Ciò è avvenuto durante un incontro avvenuto lunedì 18 luglio, nella città di Taiz, con la squadra negoziale del governo sul dossier dell’apertura di strade e attraversamenti nella città, a cui la milizia Houthi ha imposto un assedio soffocante per otto anni.
L’agenzia di stampa ufficiale yemenita ha dichiarato che il ministro della Difesa ha ascoltato la squadra di governo, guidata da Abdul Karim Shaiban, e il suo rapporto dettagliato sui risultati dei round di negoziati con gli Houthi su questo dossier sponsorizzato dalle Nazioni Unite. I negoziati non sono riusciti a raggiungere nessun progresso finora, con la milizia appoggiata dall’Iran che ha insistito nel rifiutare di aprire la strada principale che porta alla città di Taiz, proponendo invece di aprire strade secondarie.
Al-Maqdashi ha affermato che i negoziati hanno smascherato la falsità della milizia Houthi e l’hanno mostrata al mondo così com’è.
Ha anche sottolineato l’intenzione del governo yemenita di stabilire la pace, ma ha affermato che questo sarà raggiunto solo ripristinando lo stato e ponendo fine alla ribellione e al terrorismo.
