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Paul Valéry

Yemen: governo, clemenza verso Houthi minaccia stabilità

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Lo denuncia il ministro della Difesa dello Yemen durante un incontro ad Aden, con una delegazione dell’American Democratic Institute guidata da Leslie Campbell

Il ministro della Difesa yemenita, il tenente generale Mohsen Al-Daari, ha accusato la comunità internazionale di essere indulgente nei confronti della milizia Houthi sostenuta dall’Iran. Questo nonostante stia minacciando la regione e il mondo.

Ciò è avvenuto durante un incontro tra il ministro della Difesa yemenita nella capitale ad interim, Aden, con una delegazione dell’American Democratic Institute guidata da Leslie Campbell, direttrice dell’Istituto in Medio Oriente. Durante l’incontro si è discusso del coordinamento degli sforzi e del rafforzamento della cooperazione nella lotta contro terrorismo ed estremismo.

Il ministro della Difesa yemenita ha sottolineato la necessità che i paesi democratici sostengano gli yemeniti nel ripristino dello stato e della repubblica e nel ritorno del sistema democratico. Ha rilevato che la milizia terrorista Houthi rivendica il diritto divino di governare e vuole imporlo al popolo con la forza, secondo l’agenzia di stampa yemenita ufficiale.

“Stiamo conducendo una guerra contro un nemico che minaccia tutti. La guerra imposta dal gruppo terroristico Houthi con il sostegno e la pianificazione iraniani, la cooperazione e il coordinamento con le organizzazioni terroristiche ISIS e al-Qaeda, non solo per prendere di mira lo Yemen e la sua stabilità, ma anche per minacciare la regione e il mondo”.

Ha sottolineato che ciò è stato chiaramente dimostrato prendendo di mira le forniture energetiche globali e minacciando le rotte marittime internazionali. Questo mette in pericolo gli interessi vitali globali a pericoli imminenti se questo gruppo terroristico non viene scoraggiato.

Ha spiegato che la clemenza della comunità internazionale nei confronti della milizia terrorista Houthi, e il continuo flusso e contrabbando di armi e missili balistici e droni iraniani per loro, costituirebbe una minaccia alla stabilità nella regione e nel mondo.

Il ministro della Difesa yemenita ha sottolineato che ciò sta avvenendo alla luce del compiacimento e del sorprendente silenzio dei Paesi attivi e delle organizzazioni internazionali.

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