E di aver adottato la proposta Houthi su Taiz
Il governo yemenita ha confermato che l’inviato delle Nazioni Unite ha presentato il 3 luglio una nuova proposta sulla revoca dell’assedio a Taiz, in cui ha abbandonato la sua precedente proposta.
Il governo yemenita ha dichiarato che l’inviato delle Nazioni Unite, Hans Grundberg, non ha invitato la sua delegazione a partecipare all’ultimo incontro ad Amman per discutere il rifiuto degli Houthi dell’iniziativa di aprire le strade che portano alla città di Taiz.
Il capo della delegazione negoziale del governo, Abdel Karim Shaiban, ha pubblicato la risposta del governo alla proposta dell’inviato delle Nazioni Unite datata 3 luglio 2022, affermando:
“Purtroppo siamo tornati al punto di partenza”.
Ha spiegato che l’inviato dell’Onu ha presentato il 3 luglio una nuova proposta, in cui ha abbandonato le posizioni assunte in quella precedente ma ha adottato le richieste degli Houthi. La proposta del nuovo inviato dell’Onu non prevede l’apertura di una strada principale per Taiz, in un chiara ritrattazione dalla sua precedente proposta, che è stata respinta dalla milizia ribelle dopo aver ritardato le trattative per prendere tempo.
La delegazione governativa è stata sorpresa dal fatto che l’inviato delle Nazioni Unite non ha invitato i suoi membri ad Amman per discutere la nuova proposta e per discutere le ragioni e le giustificazioni del rifiuto degli Houthi della precedente proposta, soprattutto dopo che il team dei ribelli è stato invitato nella capitale giordana.
