Dopo il fallimento dell’estensione della tregua
Un ufficiale militare yemenita ha confermato il 2 ottobre che il gruppo ribelle Houthi ha lanciato un attacco alle postazioni dell’Esercito nazionale nella provincia sud-occidentale di Taiz.
Il portavoce dell’asse di Taiz, Abdul Basit al-Bahr, ha detto all’agenzia di stampa yemenita che il gruppo ha preso di mira, con artiglieria, armi medie e pesanti e colpi di mortaio, postazioni dell’esercito a nord, ovest ed est della città di Taiz durante un tentativo di “infiltrarsi”.
Ciò arriva dopo che l’inviato delle Nazioni Unite in Yemen, Hans Grundberg, ha espresso il suo rammarico per il mancato raggiungimento di un accordo per estendere la tregua dopo la scadenza del 2 ottobre, invitando le parti a mantenere la calma e ad astenersi da qualsiasi azione che potrebbe portare a un’escalation di violenza.
In una dichiarazione, Grundberg ha invitato le parti yemenite a mantenere la calma e ad astenersi da qualsiasi forma di provocazione o azione che possa portare a un’escalation della violenza.
L’inviato delle Nazioni Unite ha espresso la sua gratitudine per quello che ha descritto come l’impegno “costruttivo” di entrambe le parti a livello di leadership durante le ultime settimane, elogiando la posizione del governo yemenita di affrontare la sua proposta “positivamente”.