Campagna di incursioni dei ribelli filo iraniani
Secondo fonti delle organizzazioni per i diritti umani in Yemen, la milizia Houthi ha rapito 90 ragazze dal governatorato di Hajjah, a nord-ovest del Paese, e le ha portate in una delle sue prigioni centrali nel governatorato.
Hadi Wardan, membro del gruppo di monitoraggio del Comitato nazionale incaricato di indagare sulle accuse di violazione dei diritti umani (governo), ha affermato che la città di Hajjah è stata testimone nei giorni scorsi di una campagna di incursioni in case e abitazioni e del rapimento di decine di ragazze.
Ha anche aggiunto sul suo account Facebook che il numero di ragazze rapite dalla milizia Houthi nei giorni scorsi ad Hajjah è più di 90.
Ha anche spiegato che gli Houthi hanno trasferito le donne rapite nella prigione centrale di Nusayriyah, invitando le organizzazioni umanitarie e per i diritti umani a prendere una posizione chiara nel condannare questo crimine, esprimendo il suo stupore per lo stato di silenzio sociale e internazionale nei confronti di questi crimini.
I rapporti delle Nazioni Unite e delle organizzazioni internazionali e locali hanno rivelato rapimenti effettuati dagli Houthi contro donne e ragazze attive nel campo dei soccorsi e umanitari.
La milizia ha accusato molte di loro di “pratiche immorali” e ha estorto denaro alle famiglie di alcune di loro.
