Il governo legittimo accusa la milizia di respingere le opzioni per facilitare l’apertura dell’aeroporto in base alla tregua dopo che il primo volo commerciale che doveva partire per Amman è stato annullato
Il governo yemenita ha annunciato il 27 aprile di aver presentato diverse opzioni per facilitare l’ottenimento dei passaporti ufficiali per i cittadini, nelle aree del Paese in mano ai ribelli, e per iniziare a organizzare voli dall’aeroporto internazionale di Sana’a, ma la milizia Houthi ha affrontato queste misure con intransigenza e rifiuto.
Ciò avviene dopo che il primo volo commerciale attraverso l’aeroporto, previsto domenica scorsa per la Giordania, nell’ambito dell’accordo di armistizio delle Nazioni Unite, è stato annullato.
Il ministro dell’Informazione yemenita, Muammar Al-Eryani, ha affermato che il governo ha presentato diverse opzioni per facilitare l’ottenimento dei passaporti governativi per i cittadini nelle aree controllate dagli Houthi, al fine di aggirare gli ostacoli che la milizia pone di fronte all’esercizio di voli commerciali dall’aeroporto internazionale di Sana’a alla capitale giordana, Amman.
Al-Eryani ha spiegato che tra queste opzioni c’è la volontà del governo di istituire un centro di rilascio dei passaporti all’aeroporto di Sana’a in coordinamento con le Nazioni Unite, a condizione che l’operazione inizi entro 10 giorni dall’accordo.
Ha affermato che il governo ha anche proposto l’opzione di inviare i dati delle persone e le copie dei loro passaporti scaduti all’interno del database del 2014 tramite l’ufficio dell’inviato delle Nazioni Unite al centro di interesse di Aden, da rinnovare entro 24 ore.
Il ministro dell’Informazione yemenita ha aggiunto che, sebbene la maggior parte delle persone registrate per viaggiare possieda passaporti governativi, la milizia Houthi si rifiuta di programmare prima le prenotazioni per coloro che hanno passaporti governativi, a condizione che venga affrontato lo status di coloro che non hanno alcun documento di viaggio.
Il ministro degli Esteri yemenita ha informato il gabinetto nella riunione di domenica scorsa sul rifiuto da parte della milizia Houthi di rispettare i suoi impegni per la tregua delle Nazioni Unite, l’ultimo dei quali stava ostacolando il primo volo commerciale dall’aeroporto internazionale di Sana’a.
