A un cessate il fuoco globale
L’inviato statunitense in Yemen, Tim Lenderking, ha annunciato il suo desiderio di estendere la tregua in Yemen a un cessate il fuoco globale.
Il diplomatico ha affermato che gli Stati Uniti sono impegnati nel quadro internazionale per porre fine alla guerra, osservando che l’Arabia Saudita e il Sultanato dell’Oman hanno svolto un ruolo fondamentale nell’estensione dell’armistizio.
In dichiarazioni ad Al-Arabiya ha spiegato Lenderking:
“Siamo fiduciosi che l’estensione della tregua aprirà la strada a un processo politico per porre fine al conflitto”.
Ha aggiunto che gli Stati Uniti hanno fornito 1 miliardo di dollari in aiuti umanitari, osservando che la percentuale di vittime civili era scesa al 60% grazie all’armistizio.
L’inviato degli Stati Uniti ha chiesto la fine dell’assedio di Taiz e ha condannato la detenzione da parte degli Houthi di 12 dipendenti dell’ambasciata USA in Yemen.
Le Nazioni Unite hanno annunciato martedì sera 2 agosto che le parti yemenite avevano concordato di prorogare l’armistizio per altri due mesi, alle stesse condizioni.