Ecco qual è il problema del futuro:
quando lo guardi cambia perché lo hai guardato.

Lee Tamahori

Yemen: Londra prepara nuova risoluzione ONU

0

Lo rivela l’ambasciatore britannico. Si tratta di una bozza di risoluzione britannica per sostituire la 2216 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite

L’ambasciatore britannico in Yemen, Richard Oppenheim, considera la tregua annunciata in Yemen, sotto l’egida delle Nazioni Unite, un’opportunità d’oro, per le parti in conflitto di attuarne le disposizioni e prepararsi per una pace globale e sostenibile.

Il diplomatico ha rivelato all’emittente “al-Arabiya” che una bozza di risoluzione britannica come alternativa alla risoluzione 2216 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sullo Yemen, sottolineando che il Consiglio di sicurezza sarà pronto a emettere la nuova risoluzione quando ci sarà un reale consenso su una soluzione politica tra le parti in Yemen.

Ciò è avvenuto durante un’intervista all’ambasciatore britannico in una sessione di conferenza via internet organizzata dalla Tamdeen Youth Foundation, con la partecipazione di oltre 100 ONG, un certo numero di attivisti e giornalisti, sulla visione del Regno Unito per la pace in Yemen e il ruolo della organizzazioni della società su questa strada.

Oppenheim ha sottolineato la necessità di trovare soluzioni adeguate alle questioni in sospeso tra le parti in conflitto al fine di stabilire la tregua umanitaria e lavorare per estenderla.

Ha aggiunto che i mediatori internazionali continuano a collaborare con l’ufficio dell’inviato delle Nazioni Unite, Hans Grundberg, per spingere le parti yemenite verso il successo della tregua e per trovare una soluzione alla controversia tra il Consiglio di Presidenza e gli Houthi sui passaporti che hanno portato allo stop dei voli commerciali attraverso l’aeroporto internazionale di Sana’a.

Ha spiegato che gli sforzi internazionali si concentrano anche sull’apertura di strade a Taiz e nel resto dei governatorati per alleviare le sofferenze dei civili e consentire loro di avere il diritto alla libertà di movimento.

L'Autore

Lascia un commento