Necessaria azione per portare gli autori di rapimenti, sparizioni forzate e torture davanti alla giustizia locale e internazionale
Due organizzazioni per i diritti umani hanno invitato il Consiglio presidenziale e il governo yemenita a risolvere urgentemente il dossier dei rapiti e delle sparizioni forzate.
Una dichiarazione congiunta dell’Associazione delle madri dei rapiti yemeniti e dell’American Center for Justice (ACJ), in coincidenza con la Giornata dei rapiti yemeniti, il 18 aprile, ha chiesto l’immediato rilascio di tutti i rapiti, gli scomparsi con la forza, le detenute di sesso femminile e le persone detenute arbitrariamente, l’attuazione di quanto affermato nell’Accordo di Stoccolma al riguardo.
Ha anche chiesto l’adozione del 18 aprile come giornata popolare e ufficiale per i rapiti, in modo che i diritti di questa categoria di persone non siano violati dalla guerra e dai suoi effetti, e per risolvere le sofferenze delle famiglie dei rapiti.
La dichiarazione ha esortato le autorità interessate a lavorare per assicurare alla giustizia gli autori di rapimenti. L’Associazione delle madri dei rapiti yemeniti ha affermato di aver monitorato dal 2016 al 2022, (7823) civili che sono stati rapiti dal gruppo Houthi, comprese (158) donne.
L’associazione ha indicato che (287) civili sono stati oggetto di sparizione forzata da parte del gruppo filo iraniano, mentre (1478) sono stati sottoposti a tortura nelle carceri Houthi.
L’Associazione ha documentato, 92 civili sono stati uccisi sotto tortura e 18 civili sono morti per negligenza medica; tutti nelle prigioni del gruppo filo iraniano.
