Donare il sangue non è più un gesto solo per esseri umani. Anche i cani adesso possono aiutare i loro simili che necessitano di trasfusioni. Un gesto di solidarietà che da oggi apparterrà sia agli uomini che ai loro amici a quattro zampe. E’ questa l’idea del progetto avviato tra Avis Regionale Toscana e il dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa. Un modo per aiutare quei cani affetti da gravi malattie o che si trovano in situazioni di emergenza.
La trasfusione ‘canina’
Ma come funziona questa trasfusione ‘canina’? Prima di essere trascritto nell’apposita Anagrafe Canina l’animale dovrà superare una specifica visita medica che ne dovrà accertare tra i vari requisiti, la buona salute, il peso di almeno 25 kg e l’età che dovrà essere compresa tra i 2 e gli 8 anni. Nel caso di esito positivo degli accertamenti si potrà procedere con l’analisi del sangue per individuare la tipizzazione del gruppo sanguigno e il prelievo si potrà poi ripetere ogni 3 mesi.
Il progetto, già partito in via sperimentale nel 2012 con la collaborazione di Avis Livorno, permetterà di sensibilizzare molte persone e padroni di cani per aiutare altri animali con problemi di salute. Il depliant informativo su tale gesto di solidarietà è già stato diffuso in 183 sedi regionali e per tutti quei cani che diventeranno donatori è prevista l’opportunità di ricevere a loro volta una trasfusione gratuita.
