In Turchia e Siria
E’ necessario continuare ad aiutare le persone colpite dal terremoto in Turchia e Siria. Questo per settimane e forse mesi, a causa della portata della tragedia.
Lo ha spiegato il supervisore del King Salman Relief Center, Abdullah Al-Rabeeah (KSRelief), parlando ai media arabi.
Al-Rabeeah ha affermato che la campagna di aiuti saudita è presente in Turchia e nel nord della Siria, e oggi ad Aleppo, Ha sottolineato che la porta al volontariato è ancora aperta, soprattutto alla luce della necessità di specializzazioni legate al disastro.
Ha aggiunto che il centro è stato in grado di fornire tende temporanee per le persone colpite dal terremoto. Inoltre costruirà 3.000 edifici temporanei per le persone colpite dal terremoto, le medicine necessarie, il cibo e l’assistenza sanitaria urgente.
Il Regno saudita è stato uno dei primi paesi ad essere presente con urgenza dopo il disastro. Sta comunicando con la Mezzaluna Rossa siriana per stabilire le priorità e fornire supporto ad Aleppo. In questo modo gli aiuti del Regno hanno raggiunto località separate in breve tempo.
Mentre le donazioni popolari per il soccorso di Turchia e Siria, a seguito del devastante terremoto, hanno raggiunto oltre 354 milioni di riyal. Questo attraverso la piattaforma “Sahem”, che ha raccolto contributi da un milione e mezzo di persone.