E’ allarme clima in Australia. Il Paese dei canguri potrebbe diventare quello maggiormente soggetto ai cambiamenti climatici entro la fine del secolo. A rivelare questi dati poco incoraggianti è uno studio condotto dal Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (Csiro) e dal Bureau of Meteorology secondo il quale, se non ci saranno bruschi abbassamenti della produzione di CO2, la temperatura di questo Continente potrebbe aumentare fino a 5 gradi.
Australia più 5 gradi entro la fine del secolo
Seguendo queste stime, entro il 2090 il tasso di riscaldamento australiano potrebbe essere superiore rispetto al resto del mondo. E la colpa sarebbe da attribuire principalmente alla mano umana con l’eccessiva produzione di agenti inquinanti che con il tempo colpiranno sempre di più la nostra atmosfera. Entro il 2030 assisteremo al primo innalzamento delle temperature con un più 1,3 gradi rispetto alla media 1986-2005 per poi salire a temperature che potrebbero oscillare tra i 2,8 fino ai 5,1 gradi entro la fine del secolo.
Il futuro del mare
A risentirne maggiormente sarà il mare dove l’aumento delle temperature potrebbe mettere a rischio la Grande Barriera Corallina. L’anidride carbonica assorbita in eccesso dagli oceani porterà infatti a un cambiamento del Ph dell’acqua che si acidificherà ostacolando così la sussistenza delle forme animali e vegetali. Oltre alla condizione del mare saranno anche altri gli effetti negativi dovuti al cambiamento climatico. Da un intensificarsi delle precipitazioni, all’aumento degli incendi fino a un innalzamento del livello delle acque. Previsioni che non lasciano insomma ben sperare per il futuro di tutto il territorio australiano.
